Il Gazzettino, la serie B. Il Padova pareggia a Palermo. Venezia e Cittadella sconfitti da Ascoli e Cremonese. Benevento scatenato a Verona. Aspettando la promozione del Pordenone

Un momento di Verona-Benevento (larena.it)

Pasquetta negativa, per il calcio veneto di B. Aspettando la promozione del Pordenone (è salita la Juve Stabia, mentre il Bari è in C), il Padova vive una serata emozionante, finalmente, a Palermo, eppure non basterà, a -7 dai playout. Che il Venezia, sconfitto ad Ascoli, oggi giocherebbe da favorito con il Livorno. Il Cittadella è sconfitto in casa dalla Cremonese, mentre il Verona tradisce i limiti di Grosso prendendone tre al Bentegodi, con il Benevento.
Il Venezia, dunque, ad Ascoli non dispiace, ci starebbe il pari, decide al 35’ il braccio di Coppolaro, su palla di Ciciretti per Frattesi. Il Palermo avanza con Trajkovski al 14’, un minuto e impatta Pulzetti. Poi Baraye ruba il tempo ad Haas, Capello dal dischetto con paura, para Brignoli. Il Cittadella prende gol subito da Piccolo, raddoppia la Cremonese con Montalto, quest’anno c’è il rischio che Venturato manchi i playoff: ha gli stessi punti del Perugia, è a uno dallo Spezia e a tre dall’Hellas; al 20’ st il rigore di Scappini (Drudi si lascia cadere), allo scadere l’1-3 di Carretta. 
Il Benevento si scatena nel secondo tempo, a Verona, tripletta di Coda, due in un minuto e rigore allo scadere, Dawidowicz su Buonaiuto. Il Brescia è sempre più vicino alla A, con il tris alla Salernitana: Tremolada, Torregrossa e rigore di Donnarumma (Akpro su Torregrossa). Il Lecce segna con la solita testa di La Mantia al 48’, pareggia il Perugia con Falzerano, che era spesso il migliore del Venezia. Nel secondo tempo al 10’ risolve Falco, fa scivolare il Palermo a 3 punti dalla seconda posizione. Il Pescara è quinto, resiste a Carpi, lo Spezia è graziato da Tutino (Cosenza, rigore parato da Lamanna: mano di Mora, espulso), non da Dermaku al 10’ st. Il Foggia è terzultimo accanto al Livorno in 2-2 incredibile. Autogol di Di Gennaro, raddoppio del mancino Kragl, a metà ripresa la gran girata di Gori per i toscani, la doppietta su assist di Diamanti: nel finale Luci tocca Ranieri, rigore per il Foggia, Zima lo para a Mazzeo. Billong (espulso) abbatte Giannetti, Leali gli respinge il penalty; i pugliesi sarebbero in C. 
Vanni Zagnoli

Da “Il Gazzettino”

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