Sarà probabilmente la serie A del Frosinone, non del Venezia. I lagunari perdono rovinosamente a Cremona, concedono la salvezza a Mandorlini eppure puntano a superare il Palermo, per presentarsi ai playoff da quarti.
Allo Zini, il vantaggio grigiorosso è su autorete di Modolo, il pari all’intervallo, su rigore di Litteri, anticipato da Dos Santos con un braccio. Risolve alla ripresa il contatto fra Modolo e Perulli ma non era assolutamente da punire, ci vorrebbe il Var ovunque, almeno nelle partite che decidono le stagioni. Segnano Piccolo, negli ultimi 10’ Pesce, Arini e Macek. Il Cittadella resta ottavo, vantaggio granata di Schenetti, pari del Carpi con Melchiorri. A Chiavari, Dionisi si procura un rigore per il Frosinone, parato da Peroni, si rifà all’intervallo con il gol del +2 sul Parma, nel finale però ci stava il penalty anche per l’Entella, sulla mano di Chibsah. Gagliolo fa vincere gli emiliani, il Bari è fermato da due pali, il secondo in 9. Coronado calcia fuori il penalty per il Palermo. Il Perugia è sicuro dei playoff con Volta, pur facendosi raggiungere da Moscati (Novara), che condanna la Pro Vercelli. Vittoriosa con la Ternana eppure retrocedono entrambe. Bianchi avvicina l’Ascoli alla salvezza, Caputo e Donnarumma non lasciano tranquillo il Brescia. Venerdì l’Entella deve vincere a Novara, per mandare in C i piemontesi.
Vanni Zagnoli
Da “Il Gazzettino”