Il Gazzettino, la serie B. Il Cittadella torna normale, vincendo in casa, 3-1 al Carpi. Venezia-Padova, con Zenga arrabbiato: “Tutto negativo”

Un momento di Cittadella -Carpi (immagini.quotidiano.net/ilrestodelcarlino.it)

Il Cittadella ritorna alla normalità, battendo il Carpi al Tombolato per 3-1. Con Venturato era sempre stato squadra da trasferta, in serie B, adesso ritorna a un rendimento meno schizofrenico. I granata costruiscono parecchio, come quasi sempre, Colombi è impegnato da Finotto e dal sinistro dalla distanza di Simone Pasa, che la stessa capacità balistica di papà Daniele, ex Udinese. Alla ripresa il vantaggio del Citta, Settembrini in acrobazia manda la palla sulla traversa e poi sui piedi di Moncini che ribadisce in rete: è appena arrivato dalla Spal, dopo buone stagioni a Cesena e Prato.
All’8’ raddoppia Schenetti, riceve da Pasa e trova l’incrocio. Schenetti è da anni un esterno da serie A, aziona Finotto che manda la palla sulla traversa. Al 32′ Cancellotti atterra l’ex Arrighini, che trasforma il rigore e riapre la partita. Nel finale però arriva il tris, di Panico, servito da Settembrini, altro molto attivo. 
Come gioco, il Cittadella vale persino il secondo posto. In vetta, il Palermo cade ancora e, come la scorsa stagione, rischia di perdere la promozione diretta. A Cremona subisce gol prima dell’intervallo, su azione di Piccolo e tocco di testa di Arini, raddoppia a metà secondo tempo Migliore, al volo. 
Il Perugia ne fa tre ad Ascoli, dopo 3 sconfitte. Nella ripresa il rigore di Verre (Laverone atterra Dragomir), la rete del nordcoreano Han e poi Falzerano, strappato al Venezia e da categoria superiore. Il Lecce passa a Salerno con Mancosu e Palombi.
Oggi c’è il derby fra Venezia e Padova, dove Zenga chiuse la carriera italiana, da portiere. «La partita è sentita dalla tifoseria – racconta -, cercheremo di portare a casa il risultato per tutto l’ambiente, anche senza Bruscagin, Zennaro, Bentivoglio e Litteri. Recupero Zampano, per cui la difesa sarà a 4». Il tecnico arancioneroverde combatte la negatività della stampa. «Hanno detto che Bentivoglio è una tartaruga. A La Spezia abbiamo fatto una grande partita nonostante a Bruscagin abbiano quasi spezzato una gamba. Mi infastidiscono le domande in negativo, dobbiamo salvarci. E dal mercato arriveranno sorprese». Il Padova è senza Longhi, mister Bisoli effettuerà un cambio a centrocampo e sarà accompagnato da un migliaio di tifosi.
Vanni Zagnoli

Da “Il Gazzettino”

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