Il Cittadella resta in 10 prima dell’intervallo e perde al Tombolato con il Genoa, con la seconda forza della serie B, mentre il Venezia giocherà nel pomeriggio a Terni, contro il presidente Bandecchi, l’editore di Unicusano tv, irascibile e provocatore, anche nei confronti dei tifosi umbri.
In vetta, il Sud Tirol resiste a Frosinone, impedendo ai ciociari di festeggiare con 4 giornate di anticipo, anche nell’ipotesi in cui oggi il Bari, terzo, cadesse a Pisa. A Cittadella, l’avvio è padovano, con Ambrosino e Antonucci, poi però arrivano 5 ammonizioni in un tempo, per i granata. Giraudo, già ammonito, stende Sabelli e lascia il Citta in inferiorità numerica. La ripresa si apre con una clamorosa traversa di Gudmundsson, l’islandese farà centro al 25’: triangolazione Albert-Coda, a vuoto di Perticone e 0-1. Gudmundsson sfiora il bersaglio su punizione, i liguri sono a 6 punti dal ritorno in A dopo una sola stagione.
Cagliari avanti al 32’ con Lapadula, il Parma rimonta con il rigore di Vazquez (mano) e con la splendida rete del romeno Man.
La Reggina resta in zona playoff nonostante il rovescio di venerdì con il Brescia, a bersaglio con Mangraviti e Rodriguez. Como e Ascoli veleggiano verso la salvezza con i rigori di Dionisi e Cerri. Il Palermo avanza con Sala, si fa raggiungere da Farias, del Benevento. In coda, il Perugia frena: mancano 4 giornate alla fine perchè il playout si disputi è necessario che la quartultima si mantenga entro i 4 di distanza, in questo momento dal Cittadella è a -2 anche Cosenza e Venezia sono a tiro.
Vanni Zagnoli
Da “Il Gazzettino”
