Per il Cittadella è un bel punto, a Foggia, mentre il Padova perde all’Euganeo con il Perugia e la curva Fattori contesta: “Se torniamo in C, vi facciamo un c… così…”.
Sulla panchina del Foggia torna Grassadonia, al posto di Padalino, il tecnico impiega Iemmello, al quale gli ultras avevano incendiato la macchina, dopo la sconfitta nel derby con il Lecce. Venturato utilizza il 4-3-1-2, con Schenetti a supporto della coppia Finotto-Moncini, conquista il 10° punto in 4 gare. Il portiere granata Paleari nega il vantaggio a Gerbo, che poi non inquadra la porta. Il vantaggio del Citta è al 10’ della ripresa, su cross da sinistra di Adorni l’autorete di Tonucci. Pareggia Mazzeo ma in fuorigioco, poi Iori salva sulla linea sul tentativo di Iemmello. Il rigore dell’1-1 è a 9’ dalla fine, fallo di Frare su Mazzeo, che trasforma.
Il Padova combina poco, con il Perugia, si arrende al 18’, Minelli respinge corto il cross di Falzerano e Han infila. C’era peraltro un rigore per i biancoscudati, per un fallo di mano. Nella ripresa la traversa del coreano, poi le occasioni per i perugini Verre e Sadiq e per il biancoscudato Ravanelli. L’Ascoli avanza all’11’ con Rosseti, poi infortunato, il Verona pareggia al 36’ con Pazzini, complice la palla persa da Frattesi. A 5’ dalla fine espulso il gialloblù Lee, per scivolata da dietro su Ninkovic.
A Benevento, lo Spezia passa per 3-2, con rigore di Ricci, procurato da Okereke, che servirà anche l’assist a Da Cruz e chiuderà il match. Per i sanniti reti di Insigne (rigore sbagliato da Coda che sarebbe valso il 2-1) e Armenteros. Il Livorno batte la Salernitana con gol di Rocca.
Vanni Zagnoli
Da “Il Gazzettino”
