Il Venezia gioca, la Salernitana vince, grazie alle ripartenze di Castori. C’è Alberto Bertolini sulla panchina arancioneroverde, Paolo Zanetti è in tribuna, squalificato. Mezzora di pressione veneziana, segna però la Salernitana, al 34’, con Andrè Anderson, servito da Casasola, re della fascia destra. Sul raddoppio del brasiliano naturalizzato italiano ci sarebbe il fuorigioco di Tutino, che coglie il palo. Nel secondo tempo le opportunità sono per Forte, Svoboda e Mazzocchi, il portiere Belec resta attento. L’1-2 allo scadere, Di Mariano crossa, insacca Crnigoj con un destro al volo rasoterra
Il Pordenone si fa raggiungere a Frosinone, i ciociari avevano 14 giocatori a disposizione, per il covid, utilizzeranno il bonus rinvio in settimana: in panchina due portieri e il solo Tabanelli, subentrato dopo un’ora a Ciano, infortunato. I positivi sono 14, i ramarri attaccano a lungo, passano all’8’ st, punizione di Calò dalla trequarti, Diaw di testa spinge Gori di quel minimo da evitare il fischio dell’arbitro, gira di testa in porta. Al 39’ calcia Boloca, il portiere Perisan respinge corto, segna il polacco Parzyszek, è 1-1.
A Lecce, Vicenza rimontato per 2-1, i salentini non vincevano da 5 gare. Al quarto d’ora il tocco ravvicinato di Marotta su cross da destra. A metà secondo tempo il pari di Marco Mancosu, con tecnica sopraffina. All’attacco successivo, lo scozzese Henderson crossa dal limite, Pablo Rodriguez gira in porta, viene dal Real Madrid. Allo scadere il fuorigioco vanifica il 2-2 di Guerra.
L’Empoli rimane a un punto dalla Salernitana grazie al 3-1 di Brescia, con Haas, La Mantia e Mancuso. L’Ascoli non vinceva da 2 mesi, supera la Spal con la doppietta di Sabiri. Tre legni del Pisa, compreso un rigore sbagliato, raggiunge il Cosenza sull’1-1, con Gucher. Primo successo dell’Entella, 3-0 al Pescara, crisi arrestata anche dalla Reggina, in 10 nel finale a Reggio Emilia eppure a bersaglio con Bellomo.
Vanni Zagnoli
Da “Il Gazzettino”