Forse non è tardi per la serie A diretta del Pordenone e forse è il momento di discutere Alessio Dionisi, al Venezia. I ramarri si aggiudicano il derby di Cittadella, che avrebbe dovuto giocarsi venerdì sera ed è stranamente iniziato alle 14,30, mezz’ora prima delle altre gare, mentre i lagunari pigliano tre gol al Penzo dal Crotone, secondo.
Senza pubblico, le partite sono meno coinvolgenti, nelle dirette su Dazn o alla radio. L’intensità e il ritmo sono inferiori, a tratti è come fossero amichevoli e in teoria chi è più debole è avvantaggiato, nella difesa. Al Tombolato il Pordenone vince 2-0, con gol di Barison al 17’ e di Ciurria al 32’ della ripresa, su rigore per il fallo di mano di Pavan. Solo un’occasione vera per la squadra di Venturato, un’altra per quella di Tesser, che ha il potere di paralizzare gli avversari, spesso. Il Citta manca regolarmente le occasioni per il salto di qualità, per rincorrere il secondo posto, nel finale c’è anche l’espulsione di Branca, che calcia da dietro e poi prende per il collo Semenzato.
Il Crotone passa a Venezia per 3-1, con la doppietta del libanese Benali, uno da serie A, da anni, c’era arrivato con il Pescara. Segna al 12’ e a inizio ripresa, in mezzo va a bersaglio Marrone, scuola Juve, ai migliori mesi delle carriera. Gli arancioneroverdi realizzano a 7’ dal termine, con il primo gol di Caligara, ci stava peraltro il pari, se consideriamo il numero di occasioni vere, di 5 contro 4.
Il sabato cadetto è caratterizzato dalla caduta del Frosinone, in casa con la Cremonese, dove debutta con un gran colpo Bisoli, l’allenatore della promozione in B del Padova e della mancata salvezza. Realizza Parigini in avvio, nel secondo tempo Castagnetti in pallonetto, da metà campo, su errore di Maiello, una traiettoria alla Recoba, con il portiere fuori dai pali, come di solito avviene solo nei finali di partita.
Il Trapani resta in corsa per i playout, si fa raggiungere a Empoli a 4’ dalla fine, sul campo della più in forma del campionato. Il vantaggio è di Pettinari all’intervallo, l’1-1 è su autorete, di Pagliarulo: la squadra di Marino era stata superiore, come da pronostico, con 7 chances nitide contro due.
Il Perugia supera la Salernitana, Cosmi ferma a 5 le sconfitte in sequenza: in situazione analoga, due anni fa, venne esonerato Federico Giunti, dal presidente Santopadre. Decide Mazzocchi a metà primo tempo e in effetti i campani creano due palle gol in meno dei biancorossi.
Vanni Zagnoli
Da “Il Gazzettino”