Walter Zenga ha un bel d’arrabbiarsi, con i giornalisti, la realtà è che il Venezia quest’anno fatica, dopo la semifinale playoff con Inzaghi. Si è indebolito, con la cessione di Falzerano, e a Benevento ne piglia tre, travolto dal fratello di Insigne, a bersaglio con una doppietta, nello stesso weekend in cui Lorenzo si è sbloccato. Al 27’, il trequartista esalta Guglielmo Vicario, portiere friulano. All’intervallo Volta si avventa su un cross e coglie un palo. Nella ripresa l’assolo di Bonaiuto, con dribbling insistito e conclusione a giro fuori, di poco. Al 17’ Insigne affetta la difesa arancioneroverde, Coda gli restituisce palla, con il sinistro infila l’angolino. Nel finale l’espulsione di Domizzi e il 2-0 di Coda, su rigore. Poi si scatena Bandinelli, per Insigne, a bersaglio di testa. Gli stregoni sono quinti, Bucchi ripete la buona stagione di Perugia, dopo l’esonero di Sassuolo.
A Crotone, il Livorno coglie il 7° risultato utile in sequenza, 1-1. Al 5’ avanza su traversone tagliatissimo di Alino Diamanti, da destra, Spolli fa autorete. Il pari è alla mezz’ora, Bogdan centra il portiere Di Gennaro e il camerunese Simy infila. Il secondo tempo è tattico, ravvivato nel recupero dalla parata di Mazzoni, di piede, su Zinedine Machach, francese dei pitagorici.
In serie C, la Pro Vercelli comanda il girone A, con 4 punti sul Piacenza, mentre la Juve under 23 è appena 12. Nel gruppo B, il Pordenone avvicina una storica promozione, con Attilio Tesser, che aveva riportato la Cremonese in cadetteria. I ramarri vantano 8 punti sulla Triestina, mentre il Vicenza è solo a metà classifica, nonostante la fusione con il Bassano: per il presidente Rosso (Diesel) è improbabile la salita, anche ai playoff. La Virtus Verona rischia la D. Nel raggruppamento al sud, +9 della Juve Stabia sul Trapani.
Vanni Zagnoli
Da “Il Gazzettino”