Giocano tutte per il Parma. La capolista perde allo stadio Tardini, fra le inseguitrici vicine solo il Como ne approfitta, mentre Venezia e Cremonese incredibilmente perdono in casa con squadre non di prima fascia.
Al Penzo, gli arancioneroverdi avevano già vinto, avanti al 20’ grazie a Busio e al 33’ con Pohjanpalo.
Prima dell’intervallo la Reggiana accorcia con Manolo Portanova, è figlio di Daniele, difensore centrale che fu capitano del Bologna di Alberto Malesani: in primo grado è stato condannato a 6 anni per violenza sessuale di gruppo, i tifosi del Bari ne bloccarono l’acquisto, un anno fa, dal Genoa, a Reggio Emilia le femministe manifestano da mesi contro di lui, ma le immagini lo scagionerebbero, aspettando il secondo e il terzo grado di giudizio può giocare. Alla ripresa colpo di testa di Rozzio e autorete di Altare, risolve la girata aerea di Pieragnolo, del resto il ds emiliano Goretti aveva firmato un mercato super.
A Parma, il Catanzaro passa con Biasci e Antonini, dopo lo 0-5 d’andata.
E’ secondo il Como, Da Cunha e Gabrielloni abbattono il Sudtirol.
La Cremonese resta quarta, si arrende nel finale a Bergonzi del Salò. Pisa-Palermo è pazza, da 0-2 a 2-2, 2-3 e 4-3, con doppietta di Tramoni, nonostante l’espulsione di Gomes.
Due reti anche per Galazzi (Brescia) a Cosenza.
Cittadella avanti con Negro, l’ex Crociata salva il Lecco.
Al Modena non basta il rigore di Palombo, pareggia il Bari con Pucino.
Lo Spezia cerca di evitare i playout grazie a Vignali e Hristov, l’1-1 dell’Ascoli era di Rodriguez.
Vanni Zagnoli
Da “Il Gazzettino”
