Il Gazzettino. La Roma espugna Cagliari e guarisce dalla “pareggite”, veniva da 4 “ics” di fila. Sorprendono Verde e Paredes

La versione integrale del pezzo per il Gazzettino del nordest

download
Adem Ljajic autore del gol del vantaggio romanista

Cagliari-Roma 1-2

GOL: 37′ pt Ljajic; st 40′ Paredes, 51′ M’Poku (C).

CAGLIARI (4-3-2-1): Brkic 6; Gonzalez 5,5 (16′ st M’Poku 6.5), Capuano 6, Rossettini 6, Avelar 5,5; Dessena 5.5, Conti 6, Donsah 6,5; Joao Pedro 5 (33′ st Sau sv), Ekdal 5,5, Cop 5 (39′ st Longo sv). All.: Zola.

ROMA (4-3-3): De Sanctis 7; Torosidis 6, Yanga Mbiwa 5,5, Astori 6,5, Holebas 5,5; Nainggolan 6,5 Keita 6, Pjanic 6; Verde 7, Totti 5.5 (17′ st Sanabria 6), Ljajic 6,5 (28′ st Paredes 6.5). All. Garcia.

Arbitro: Tagliavento di Terni 5.5.

Note: ammoniti Rossettini, Liajic e Holebas, Paredes e M’Poku. Angoli 6-5 per la Roma. Recupero: pt 0’, st 5’. 10mila spettatori.

Vanni Zagnoli

La Roma riparte dopo 4 pareggi di fila, tiene a distanza il Napoli e passa a Cagliari anche grazie agli errori dello sloveno Cop. E’ Daniele Verde, 18enne napoletano, l’uomo della svolta, nella rincorsa impossibile alla Juve, ancora a +7. L’esterno viene schierato a sorpresa da Rudi Garcia, offre spunti, i due assist e si mostra anche smaliziato, procurandosi due punizioni. Gioca da trequartista, così Pjanic resta a centrocampo. C’è Totti nonostante l’influenza, ma non è al meglio, il suo sacrificio era necessario considerate le 12 assenze. Anche così, peraltro, si può scoprire il talento di Verde.

Zola invece rilancia Conti al posto del friulano Crisetig. Inizialmente i sardi sono efficaci, la Roma è compassata e a centrocampo va in affanno. Verde brilla come uno zaffiro, calcia alto e poi fuori su passaggio di Keita, fondamentale in mezzo. A sinistra Avelar parte bene, più dell’altro brasiliano Joao Padro. L’esterno difensivo lancia Cop, ma De Sanctis in uscita è esemplare. L’azione chiave è prima dell’intervallo, Verde si procura la punizione contestata e inventa il pallonetto filtrante per Ljajic, il serbo infila con sicurezza. Il Cagliari fatica a reagire, migliora con l’ingresso di M’poku, debuttante belga. Al posto di Totti, Garcia fa entrare Sanabria, paraguayano che nel Sassuolo non lasciò il segno. Cop spreca l’assist aereo di Joao Pedro e poi il suggerimento di M’poku dalla trequarti, bucato da Yanga-Mbiwa. In mezzo c’è anche l’errore di Donsah, da lontano. La Roma passa al 4-4-2 con l’innesto di Paredes. E proprio l’argentino raddoppia, al volo sull’azione di Verde conclusa con un cross lungo, complice Brkic, che ha lasciato l’Udinese per essere di nuovo titolare.

Nel recupero arriva il gol rossoblù, in acrobazia con M’poku, su passaggio di Avelar, ma è tardi. Resta la domenica di Verde, barba alla moda e idee chiare: “Mi ispiro a Cristiano Ronaldo e a Totti – racconta -, con Ljajic proviamo sempre l’uno-due.  Questa giornata mi emoziona, cerco di ricambiare la fiducia del mister: abbiamo passato un momento difficile”. E Garcia argomenta: “Daniele ha tanta fame e arriverà lontano”. A 14 anni giocava a Napoli,  nel Pigna, la Juve gli era vicina ma il più convinto è stato Bruno Conti, responsabile del settore giallorosso.  Da Torino allora licenziarono il capo degli osservatori per la Campania. E adesso la capolista è inseguita anche da questo ’96 fantasioso.

Related Posts

Leave a reply