Il lunedì di Pasquetta non rilancia il Venezia, a Carpi coglie il punto immaginato, contro il re del controgioco della serie B, Calabro, erede di Castori (tornato al Cesena) in tutti i sensi. Poche emozioni, portieri pressoché inoperosi, niente sorpasso e ripartenza lagunare esterna dopo 2 sconfitte. Per gli emiliani è l’11° risultato utile al Cabassi (con 5 vittorie da playoff), nuovo record biancorosso a questi livelli. Inzaghi conferma Vicario fra i pali, rimette il mancino Garofalo e Geijo, preferendo Fabiano al figlio d’arte Pinato, mentre Firenze fa il guastatore. I tentativi sono di Mbaye e Garofalo, di Litteri, Pasciuti e Jelenic. Nella ripresa Inzaghi cerca in Pinato e Zigoni qualche soluzione in più, ma è il Carpi con Concas a supporto di Melchiorri a costruire occasioni, con Brosco di testa su corner e due con Garritano: è murato da Stulac e calcia debolmente dal limite; infine Poli, in acrobazia.
Il campionato aveva aspettato il Venezia, la seconda piazza è a 8 punti, per conquistarla servirebbero tutte vittorie o quasi, mentre il posto playoff non dovrebbe sfuggire, il Carpi è inferiore, lo Spezia a -5. Per la promozione, l’Empoli è quasi al sicuro, con il tris di Foggia, contro la squadra più spettacolare del girone di ritorno. Il Bari affossa Novellino, sempre più in discussione, ad Avellino.
Vanni Zagnoli
I recuperi. Foggia-Empoli 0-3: 17’ pt Zajc, st 9’ Rodriguez, 41’ Caputo. Avellino-Bari 1-2: 31’ Vajushi (A), st 19’ Nenè, 46’ Cisse. Carpi-Venezia 0-0, Parma-Palermo 3-2: 31’ e 39’ rig Calaiò; st 2′ Calaiò, 7′ Nestorovski, 49′ Rajkovic. Classifica: Empoli 66, Frosinone 58; Palermo 57, Parma e Bari 53, Bari, Cittadella e Venezia 50; Carpi 48, Spezia 45, Foggia 43, Cremonese e Salernitana 41, Novara 38, Brescia e Pescara 37, Avellino 36; Entella 35, Cesena 34; Ascoli 33, Pro Vercelli 30, Ternana 27.
Da “Il Gazzettino”