Il Gazzettino, Inter-Sassuolo 0-0. De Zerbi ferma Spalletti davanti a 11mila bambini, le migliori occasioni sono neroverdi, Boateng e Boga sfiorano il successo nel recupero

(gazzetta.it/lapresse)

L’anno dell’Inter inizia senza vittoria, il Sassuolo resiste e coglie il 6° punto in 9 gare. Gli emiliani non sono più da Europa, come rendimento, come gioco sì e reggono con merito, sfiorando . L’Inter non va meglio rispetto alla gara con l’Udinese, stavolta non è premiata dall’episodio. La prestazione è da 6, servirebbe molto di più per soffiare il secondo posto al Napoli.  
San Siro è a porte chiuse, aperto solo a 11mila bambini, tappezzato di buu: è l’acronimo di brothers universaly united, ovvero fratelli universalmente uniti, insomma l’Inter ha realizzato una bella operazione di immagine e persino di marketing, con l’occhio che va volentieri sulle pubblicità a bordo campo. I bimbi tifano pulito, fanno sentire i loro cori teneri, dopo i buu degli ultras a Koulibaly. 
L’avvio è del Sassuolo, molto concentrato, con il 4-5-1 e l’occasione per Locatelli (fuori) e Boateng che fa tuffare Handanovic. Il ghanese è falso nueve, si è separato dalla showgirl Melissa Satta, è rientrato di recente dall’infortunio, contribuisce a far saltare il primo pressing interisti. Spalletti tradisce i soliti problemi di gioco, eppure Vecino ha una chance. La circolazione di palla è lenta, esattamente come all’andata, un lampo di Perisic avvicina il palo ma è in fuorigioco. Dalla mezzora sale l’Inter, Perisic taglia, Politano gira a rete, Consigli è bravo a salvare in angolo. Un silent check non punisce il contatto di Magnani su Politano. Joao Mario è ritornato il giocatore imbelle della scorsa stagione, incide poco, schierato al posto di Nainggolan, è invece Vecino a impensierire a terra il portiere modenese. Un’azione interista di classe non è finalizzata, sulla sinistra la squadra di Spalletti sfonda, complice la vulnerabilità di Lirola, serve la copertura di Rogerio, per anticipare Politano. Non si vede mai Icardi, quei 7 milioni offerti da Marotta sono esageratissimi, considerando la partecipazione al gioco.
Peluso rischia l’autogol, la manovra dell’Inter trova continuità, Politano fa ammonire l’ex compagno Rogerio. I disimpegni al limite dell’area dei neroverdi sono spettacolari ma al tempo stesso rischiosi, De Zerbi fa sempre giocare palla a terra e proprio quel tipo di situazione origina l’occasione migliore, cross da sinistra di Locatelli per Boateng, colpo di testa con la palla schiacciata a terra e Handanovic salva. Raggiungerà i 667’ di imbattilità interna, ovvero 7 gare di fila senza gol subiti, non accadeva dall’aprile del 2010, anno del triplete interista.
L’Inter perde metri, riprende a difendersi, serve allora il ritorno di Nainggolan, per Joao Mario. L’unica palla buona per Icardi arriva a 20’ dalla fine, su cross da destra dalla trequarti di D’Ambrosio, fuori. Neanche due sostituzioni per infortunio, a Duncan e Sensi, bastano all’Inter per sbloccare il match. Nainggolan chiude da trequartista, Lautaro appena entrato chiude centralmente. Le ultime due chances sono dei mapeisti, con Boateng che manca la palla sul traversone di Boga e la parata di Handanovic sullo stesso franco-ivoriano.
Convincente l’arbitraggio di Luca Pairetto, figlio dell’ex designatore Pierluigi, escluse due punizioni frettolose, in cui avrebbe dovuto concedere il vantaggio.
Vanni Zagnoli

Inter-Sassuolo 0-0
INTER (4-3-3): Handanovic 7; D’Ambrosio 6, De Vrij 6, Skriniar 6,5, Asamoah 5,5; Vecino 5,5 (37’ st Borja Valero sv), Brozovic 6, Joao Mario 5,5 (15’ st Nainggolan 5); Politano 6 (36’ st Martinez 6), Icardi 5, Perisic 5,5. All. Spalletti.
SASSUOLO (4-3-3): Consigli 6; Lirola 6, Magnani 6,5, Peluso 5,5, Rogerio 6; Duncan 6,5 (28’ st Bourabia 6), Sensi 6 (30’ st Magnanelli 6), Locatelli 6,5; Berardi 5,5, Boateng 6,5, Djuricic 6 (17’ st Boga 6,5). All. De Zerbi.
Arbitro: Pairetto di Torino 6.
Note: ammoniti Sensi, Brozovic, Rogerio, Peluso. 11500 spettatori. Recupero: pt 1’, st 4’.

Da “Il Gazzettino”

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