Il Gazzettino. Il volley mercato è tornato a Salsomaggiore 18 anni dopo la prima edizione. Nasce la serie A3

(volleyball.it)

Salsomaggiore (v.zagn.) Dal paese delle terme, non più di miss Italia, arriva anche la novità della A3. La serie A2 ritorna a un girone solo, con appena 12 squadre mentre nella terza categoria nazionale abbiamo due gruppi.
«Creiamo una filiera virtuosa – sostiene Massimo Righi, da 20 anni ad della lega -, la A3 è propedeutica all’A2, che è finalizzata alla superlega». Dove da marzo sono ritornate le retrocessioni, toccate a Castellana e alla matricola Siena. In A2, dunque, non ci sono venete nè friulane, mentre in A3 figurano Porto Viro e Motta Livenza, San Donà di Piave e Prata di Pordenone, che era salita in A2. Rodigini e trevigiani sono al top della storia, matricole, nel veneziano c’è tradizione di giocatrici, soprattutto, ma la società è diversa. Certo il cambio di denominazione porta più attenzione mediatica e pubblico, salire di uno stop resta difficilissimo, considerato il budget contenuto. San Donà, per esempio, non ha ancora addetto stampa e nel Parmense ci sono state riunioni proprio formative per i giornalisti che lavorano per i club. Con la rinuncia di Treviso, all’A1, a Nordest resta la grande voglia di volley maschile, tantopiù di fronte ai trionfi di Conegliano, mentre il Friuli Venezia Giulia mai è arrivato ai massimi livelli.
A San Donà allena Totire, ex giovanili azzurre. Nel Polesine Sperandio e Lazzaretto, ex Padova, a Prata il tecnico è Cuttini, già secondo di Baldovin, sempre alla Kioene. Nel Trevigiano Barbon, coach dell’under 17, impegnata negli Europei.

Da “Il Gazzettino”

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