(v.zagn.) Se il Padova, retrocesso dalla serie B e poi fallito, è dovuto ripartire dalla D, appena vinta, il Parma ha chances di finire semplicemente in B. Potrebbero bastare 6,3 milioni di euro, per aggiudicarselo nell’asta fallimentare indetta dal tribunale. Il comitato dei creditori autorizza i curatori fallimentari a procedere alla vendita della società, i calciatori si accontentano di un 30-50% delle spettanze, come anticipato dal capitano Lucarelli. Si parte da una base di 20 milioni, ma per ogni ribasso del 25% il club crociato potrebbe trovare un proprietario per un terzo della cifra. La prima asta sarà il 12 maggio (per aggiudicare il Bari ne servirono 3), poi il 18, 22 e 28.
vannizagnoli
Aprile 22, 2015 in
Attualità sportiva, Calcio, Parma