Parma-Napoli 2-2
GOL: pt 9′ Palladino, 28′ Gabbiadini, 34′ Jorquera; 27′ st Mertens.
Parma (4-5-1): Mirante 7,5; Cassani 6 (28’ st Costa 6), Mendes 6, Feddal 5,5, Gobbi 6,5; Lila 6, Mauri 6 (34’ st Ghezzal sv), Jorquera 7 (26’ st Mariga 6), Nocerino 6, Varela 5,5; Palladino 7. All.: Donadoni.
Napoli (4-2-3-1): Andujar 4,5; Henrique 6, Albiol 6, Koulibaly 5,5, Strinic 5,5; Inler 5,5 (29’ st David Lopez 5,5), Gargano 5,5 (12’ st Higuain 6,5); Gabbiadini 6,5, Hamsik 6,5, Mertens 6,5, Zapata 5 (7′ st Callejon 5,5). All.: Benitez.
Arbitro: Giacomelli di Trieste 6.
Note: ammoniti Mendes, Albiol e Lila.
Angoli: 9-4 per il Napoli. Recupero: pt 0’, st 4’. Spettatori 13172 (abbonati 9580), per un incasso di 194mila euro.
Parma
Il Napoli non riesce a vincere a Parma, resta a 4 punti dalla Roma e alla fine perde la testa. Higuain vorrebbe aggredire Mirante, fra l’altro napoletano, colpevole di avere parato l’impossibile, e persino Galloppa, rimasto in panchina, reagisce alle provocazioni. Rivelate da Donadoni: “Sentirsi dire che dovevamo perdere la partita perché siamo falliti è una cosa indecorosa, indecente e schifosa. Questa frase non è venuta solo da Higuain, il dramma è quando la senti da dirigenti: è tragico veder cadere così in basso persone che solitamente hanno un certo equilibrio; una cosa oscena, squallida”.
Il riferimento è probabilmente al ds Riccardo Bigon: “Non mi interessa dire a chi mi riferisco. Se pensano che dobbiamo lasciare punti a tutti, allora smettevamo 15 giornate fa. E’ un momento spiacevole, da vergogna per il mondo sportivo”. A Napoli, il tecnico del Parma non aveva fatto bene, prima di Mazzarri: “Faccio l’in bocca al lupo agli azzurri, ma questo episodio è abbastanza schifoso. Tutti hanno il desiderio di farci tre gol, bisogna però realizzarli. Avevamo pareggiato all’Olimpico con la Roma, probabilmente in quella occasione il Napoli era più felice”.
La quarta forza del campionato mantiene il silenzio stampa, la società fa solo sapere che le proteste non erano per l’eccessivo impegno del Parma ma per “le continue perdite di tempo”.
Il 2-2 va comunque stretto agli azzurri, perchè hanno costruito più del Parma, che approfitta degli errori di Andujar, ma che al Tardini aveva battuto Inter e Fiorentina, Udinese, Juve e Palermo. Segna presto su angolo dalla sinistra, il portiere esce a vuoto e Palladino anticipa Koulibaly. La manovra di Inler e dell’ex Gargano è orizzontale, Duvan Zapata si fa chiudere da Mirante. Il pareggio è su errore di Feddal, Hamsik smarca sulla destra Gabbiadini che infila in diagonale mancino: é all’8^ rete in trasferta, record stagionale, mentre lo slovacco è al 9° assist. Cinque minuti e il Parma ripassa con un destro su punizione di Jorquera, sfiorato in barriera.
Nella ripresa entrano Callejon e poi Higuain, che non concretizza due occasioni, mentre Hamsik arretra. Il 2-2 arriva al 26’, con Mertens. Hamsik da fuori e Higuain in girata esaltano la reattività di Mirante. Con 4 punti nelle ultime 7 trasferte, non si può raggiungere il preliminare di Champions.
Vanni Zagnoli
