Il derby della lanterna finisce pari, ma il Genoa è stato superiore. Vantaggio della Sampdoria al 5’: angolo, cross di Ramirez, Quagliarella sul secondo palo, di testa, batte Radu. L’1-1 al 18’, su rigore: errore di Andersen, Audero è costretto a sgambettare Piatek, che poi lo infila dal dischetto. Il portiere blucerchiato si supera su Romulo e poi su Piatek, nella ripresa su Kouamè; espulso Juric.
E’ stato il weekend dei subentrati, Iachini all’Empoli coglie il secondo successo in sequenza, sempre al Castellani. L’Atalanta veniva da 4 successi in sequenza, resta da Europa league, eppure si fa rimontare da 0-2 a 3-2. Iachini azzecca la doppia mossa, con Pasqual e Veseli dal primo minuto al posto di Antonelli e Zajc, passa al 3-5-2 con la coppia La Gumina-Caputo. I bergamaschi avanzano grazie al tacco di Ilicic, lancio per Hateboer, centro per Maietta che in scivolata tocca la palla fornendo un assist involontario a Freuler. Al 39’ arriva il rigore con il Var, per fallo di mano di Masiello, Caputo coglie la traversa, è al secondo errore stagionale dal dischetto. Sulla ribattuta, altro contropiede: Zapata centra per Hateboer, che batte il pordenonese Provedel. Al 42′ realizza La Gumina, al 32′ della ripresa il 2-2: Caputo serve Pasqual a sinistra, traversone e Masiello fa autorete, disturbato da La Gumina. Ilicic si fa espellere per doppia ammonizione, fallo e proteste. Nel recupero, Acquah trova un angolo, su assist di Pasqual svetta Silvestre, a far esplodere lo stadio empolese.
Il derby dell’appennino termina 0-0, il Bologna non prende gol ma in attacco è leggero e scivola in zona retrocessione, mentre la Fiorentina è al 5° pareggio in sequenza. Entrambe le squadre non vincono dal 30 settembre e lo stesso Simeone non va a bersaglio da due mesi e mezzo. Orsolini dal primo minuto fra i rossoblù, Gerson nella Viola, che non passa per merito di Skorupski. Il secondo tempo è felsineo, eppure è insidiosa la Fiorentina, fermata dal palo al 26’, testa di Milenkovic sul corner di Veretout, insidioso anche nel finale.
La giornata si era aperta con il 2-1 del Parma sul Sassuolo, reti di Gervinho e Bruno Alves, che poi si macchia della strattonata su Babacar che riapre il derby: dal dischetto segna il senegalese. Ci stava il pari, considerati i tre pericoli per Sepe.
Vanni Zagnoli
Da “Il Gazzettino”