A differenza dell’Italia femminile, la nazionale di Blengini soffre anche con squadre di secondo piano. A Montpellier, in Francia, la Grecia si aggiudica il primo set, è competitiva anche nel secondo, poi si arrende secondo pronostico.
Sul 6-12 l’Italia è già in difficoltà, con Russo centrale, al posto di Anzani, rispetto al successo sul Portogallo. Il servizio e la ricezione ellenici sono superiori, neanche bastano gli ingressi di Nelli e Lanza; esce Antonov, non in serata. Sul 16-22 il set è andato, arrivano persino due aces di Voulkidis, il 17-25 è del tutto inatteso.
Il secondo parziale è azzurro, con maggiore sicurezza in attacco ed errori gratuiti greci. Entrano i padovani: Balaso per la ricezione, al posto di Colaci, come libero, e Candellaro per Russo; il centrale aveva saltato il torneo di qualificazione alle olimpiadi per Pesaresi. Sul 21-16 si affaccia anche Nelli, l’urlo di Antonov è liberatorio, per lo schiacciatore abitante a Silea, nel Trevigiano, che sta tenendo in panchina Lanza. Il muro è imperfetto, la Grecia sale in parità con il 5° ace della gara, Zaytsev e uno scambio lungo chiuso da Juantorena significano 25-23. Giannelli dovrebbe coinvolgere anche i centrali, il problema è la ricezione imprecisa. Per il terzo set, Blengini azzecca la scelta al centro, con Candellaro e Anzani. Un pallonetto di Antonov, l’ace di Juantorena e il muro di Zaytsev portano al 16-11. E’ la Grecia a uscire dal set, sul -8, finisce 25-19. Migliora la ricezione e Giannelli può coinvolgere anche i due centrali, più abili in attacco. Nel quarto il punto più entusiasmante è sull’alzata di Zaytsev per Giannelli, dal 13-6 l’Italia è padrona del parquet, finisce 25-18 e 3-1. Domani alle 14 c’è la Romania, battuta 3-0 anche dalla Bulgaria. Tra le favorite la Russia concede un set alla Bielorussia.
Intanto l’under 18 femminile è in finale mondiale, contro gli Usa. Ha recuperato due set alla Cina.
Vanni Zagnoli
Da “Il Gazzettino”