Che fatica raggiungere la semifinale, contro l’Olanda si materializzano i fantasmi di due ori olimpici sfumati, con Velasco. A Bari è di nuovo esaurito, con 5300 spettatori, per un 3-2 palpitante. I Paesi Bassi partono meglio, l’Italia li sorpassa grazie al muro (Russo su Nimir) e alle difese. Sul 14-12 però si fa male proprio il centrale di Palermo, entra Sanguinetti, del Modena, e lì gli orange a ripassano. “Lucidi”, chiede il ct De Giorgi, soprattutto a Michieletto. La ricezione sbagliata da Lavia porta al -3. “Pensate a Russo o a tenere la partita?”, aggiunge l’allenatore. Il primo set scivola via, sul 17-21 è andata e per la prima volta in 7 gare degli Europei gli azzurri sono sotto. Manca il terzo centrale, Anzani, operato al cuore, De Giorgi punta solo su giovani e così si paga qualcosa al centro. Nel secondo set la squadra di Piazza non tiene l’Italia in difesa, l’asse Giannelli-Romanò funziona, l’opposto piazza l’ace del 13-9. Battuta e ricezione migliorano, 25-19, con Galassi in palla. Giannelli mette a muro il 10-6, l’Italia prende il largo, con il servizio di Michieletto. Sul 16-8 pare ipotecato il match, non solo il terzo parziale, che finirà a 16. Gli olandesi hanno un sussulto nel quarto (5-8), solo il muro non li fa volare via. Due aces di Nimir valgono l’8-12, entra Mosca sul -7, poi Rinaldi, con i muri di Galassi si risale sul 17-19. Michieletto sbaglia la ricezione, -4, si torna però sul 22-23 con gli errori di Nimir. Tuinstra procura il setpoint, Romanò manda fuori il pari, alla Paola Egonu. Nel tiebreak l’Olanda si prende lo 0-2, Lavia firma il 4 pari, Romanò il sorpasso, sul 7-5 in battuta è quasi fatta. Mosca a muro tiene il vantaggio, Romanò dà il 13-10 e il 15-12. La Polonia ha rischiato di andare al tiebreak con il Belgio e di finire sotto 1-2 con la Serbia, poi superata 3-1. Domani le semifinali, a Roma, i polacchi affronteranno la Slovenia, che li ha battuti negli ultimi 4 Europei, poi Italia-Francia.
Vanni Zagnoli
Da “Il Gazzettino”