Cinque medaglie in un giorno solo. Agli Europei di tiro a volo, a Leobersdorf, in Austria, gli azzurri sono i migliori nelle gare di double trap, la disciplina cancellata dal programma olimpico per fare spazio alle coppie miste della fossa. L’Italia fa doppietta, con il marinaio calabrese Antonino Barillà e con Claudia De Luca, leccese di San Cesario. I due sparano poi in coppia e si vestono d’argento, alle spalle degli slovacchi.
Barillà azzecca un ottimo punteggio, 146/150, lascia a 5 piattelli il russo Nekrasov a 7 lo slovacco Olejnik, sono distacchi rari, a questi livelli. Quinto Ignazio Maria Tronca, poliziotto figlio di Francesco Paolo, ex commissario straordinario del Comune di Roma, davanti ad Alessandro Chianese.
Fra le donne, Claudia De Luca è in testa dalla terza delle 5 serie, con 131/150. Stacca di 12 piattelli la slovacca Stefecekova e di 17 l’altra leccese Sofia Maglio, bronzo, mentre è sesta Valeriya Sokha, maceratese delle Fiamme Oro.
E Maglio, assieme a Tronca, è bronzo nella gara mista.
E’ eccellente il lavoro del direttore tecnico Mirco Cenci, che auspica la reintroduzione del double trap magari fin dal 2024. Da Atlanta 1996, ha fruttato all’Italia tre argenti, con Albano Pera (proprio quell’anno), Francesco D’Aniello (2008) e Marco Innocenti (2016).
Venerdì la finale di skeet femminile e maschile, con il ct Andrea Benelli pronto ad altri trionfi. Grazie all’olimpionico Gabriele Rossetti, a Diana Bacosi, alla friulana Chiara Cainero, oro e argento olimpici, e a Katiuscia Spada. E domenica la chiusura, con le gare a squadre. L’Italia è la maggiore potenza di questo sport, peccato che manchi la copertura televisiva.
v.zag.
Da “Il Gazzettino”