(v.zag.) Stasera, alle 21,05, ci sarà Eseosa Desalu, nella finale dei 200. Lombardo di famiglia nigeriana, “Fausto” fa 20”35, ha il 5° tempo, a 2 centesimi dal podio, in base alle semifinali, ma non vale il bronzo. Andrew Howe non va oltre il 20”78, è appena 17°, 8 anni dopo l’ultima maglia azzurra. Precede Manenti, che ammette: «Ho fatto schifo».
Alle 9,40 va in pedana per la qualificazione Daisy Osakue, nel disco, dopo l’aggressione: «Sono stati giorni molto difficili – confessa la 21enne piemontese -, ora devo recuperare la mia vita da atleta».
Sui 10mila, arriva il primo oro femminile nella storia di Israele, con Salpeter. La Polonia domina i lanci, la Guba si aggiudica il peso; il disco va alla Lituania, davanti alla Svezia.
Ieri è morto in un incidente stradale Nicholas Bett, campione del mondo a Pechino 2015 nei 400 ostacoli, aveva 28 anni: il suo suv ha urtato un’auto sulla strada e si è cappottato.
Da “Il Gazzettino”