Ieri il sorteggio di Europa League, a Montecarlo. Il girone più difficile è per la Lazio, eliminata nel preliminare di Champions, per Napoli e Fiorentina il raggruppamento è un po’ più agevole: manca la Sampdoria, uscita nel terzo preliminare.
La Lazio è favorita nel gruppo G con Dnipro (Ucraina), finalista nell’ultima edizione grazie al successo (immeritato) sul Napoli, ma hanno chance anche il Saint Etienne (Francia, ex squadra di Platini) e i norvegesi del Rosenborg, spesso in Champions, con il bomber Soederlund. “Il lotto è molto competitivo – spiega il tecnico Pioli -. Gli ucraini vanno rispettati, i francesi vengono da una buona stagione e anche gli scandinavi sono temibili”.
Nel girone D, il Napoli dovrebbe passare assieme al Club Bruges (Belgio), poichè Legia Varsavia (Polonia) e Midtjylland (Danimarca) valgono qualcosa di meno. “Spero di alzare un trofeo – auspica il capitano Hamsik -. Intanto pensiamo a battere la Sampdoria, domenica, due mesi dopo l’ultima gara al San Paolo”.
Nel raggruppamento I, la Fiorentina trova il Basilea di Samuel, Kuzmanovic e Bjarnason. L’allenatore Paulo Sousa proviene dalla squadra svizzera e proprio lì si terrà la finale, il 18 maggio 2016. I polacchi del Lech Poznan e i portoghesi del Belenenses sono un tantino inferiori. “Il sorteggio poteva andare molto peggio – ammette il dg viola Andrea Rogg -: il mister conosce le insidie della sfida agli elvetici”.
Passano le prime due e anche la Fiorentina viene dalla semifinale.
Vanni Zagnoli