La crisi del Verona è senza fine, raggiunge le 8 sconfitte di fila, record in serie A, perde 2-0 a Monza e resta solo in coda. Un punto avanti c’è la Sampdoria, battuta dalla Fiorentina, mentre il Bologna con il terzo successo in sequenza raggiunge la metà della classifica.
Il Monza si riprende dopo 3 battute d’arresto, perde tuttavia l’azzurro Sensi per frattura al malleolo e al perone, fallo duro di Sulemana. A metà primo tempo Mota Carvalho anticipa Magnani ai 25 metri, l’arbitro Cossa ammonisce poi, richiamato dal Var, espelle il difensore veronese, poteva bastare il giallo dal momento che la palla ormai era fuori dalla portata del brasiliano. Il Monza segna a metà ripresa, Ciurria prende il fondo destra e scarica, Carlos Augusto trova un destro potente. Il raddoppio nel recupero è di Colpani, servito da Petagna, poi l’unica parata di Di Gregorio, su Terracciano. Il ds gialloblù Marroccu conferma l’allenatore Salvatore Bocchetti, cambierà probabilmente dopo la sosta.
Fra Conference league e campionato, sono 4 in sequenza le vittorie della Fiorentina, la Sampdoria a Marassi non gira, comunque ci stava il pari. Decidono il cross di Ikone per Bonaventura, al 5° gol ai blucerchiati, e Milenkovic, liberato da Mandragora: in mezzo anche un rigore fischiato da Marinelli a favore del viola Jovic e poi revocato al Var. A Bologna, Torino avanti al 26’, il portiere Milinkovic Savic lancia Miranchuk, Lucumì valuta male la traiettoria e stende il russo, Lukic trasforma il rigore. Nella ripresa Thiago Motta azzecca 4 cambi, Vignato crossa per Orsolini che pareggia. A al 28’ azione Orsolini-Lykogiannis-Soriano e tocco dell’austriaco Posch.
Vanni Zagnoli
Da “Il Gazzettino”