E’ la serie B del Como, non del Bassano, che ora spera timidamente di essere ripescato al posto del Parma. Le chances sono poche perchè incidono i risultati degli ultimi 5 campionati, gli spettatori e il blasone, mentre la classifica avvantaggerebbe le retrocesse in Lega Pro: Entella e Cittadella, su Brescia e Varese.
Era troppo difficile rimontare i due gol di Como, serviva per raggiungere i supplementari, ma i giallorossi al Mercante erano già stati premiati dai rigori con la Juve Stabia (immeritatamente) e con la Reggiana. Al 15’, Semenzato mura il sinistro di Simone Ganz, poi mancano la porta i vicentini Le Noci (due volte) e Proietti. Alla ripresa, Toninelli chiude Ganz, quindi due occasioni per Iocolano, fermato anche dal palo. Di Furlan e Le Noci gli ultimi tentativi bassanesi, mentre Grandi para lo 0-1 di Defendi. Salgono i lariani del presidente Porro e di Carlo Sabatini, fratello minore del ds romanista Walter e allenatore dell’ultima promozione in B del Padova e della salvezza 2010. Erano in Lega Pro dal 2004, ma con il friulano Dominissini conquistarono due promozioni in sequenza. Per affermarsi anche nel gruppo, il gruppo Diesel dovrebbe investire, forte del miliardo e 600mila euro di fatturato. “Ma noi – obietta il patron Renzo Rosso – facciamo un calcio diverso, per Bassano. Con etica amministrativa e i giovani. Restiamo una perla rara”.
Vanni Zagnoli
Bassano-COMO 0-0 (andata 0-2).