E’ il colpo dell’anno per il Torino, che in avvio aveva battuto il Milan ma spesso ha raccolto meno di quanto meritasse. La Roma sconfitta 2-0 all’Olimpico lascia speranze di Champions all’Atalanta e persino al Napoli. Il Toro si difende, Sirigu respinge i tiri di Zaniolo e Florenzi, finalmente titolare. Belotti calcia con il destro, Pau Lopez devia sul palo, poi neutralizza il colpo di testa di De Silvestri; anche Lukic si fa vivo per i granata. La terza parata di Sirigu è su Pellegrini, servito da Perotti. Nel recupero Belotti controlla e segna, di sinistro. Alla ripresa la traversa del centravanti azzurro, con deviazione del portiere. L’unico vero salvataggio di Sirigu è su Pellegrini. Era da espellere il granata Izzo che, già ammonito, devia con il braccio. Mikhitarian e Berenguer non insaccano. Al Var arriva il rigore per la mano di Smalling, Belotti migliora la sua percentuale, con 24 segnati su 30.
A Marassi, la prima di Davide Nicola meritava però il Sassuolo. Che attacca tanto, realizzano però i rossoblù, al 29’, su rigore, con Criscito, 13 su 13 dal dischetto in carriera: Sanabria è sfiorato da Obiang con il ginocchio, Irrati neanche controlla al Var. I modenesi pareggiano subito, con 11 passaggi di fila, Toljan e poi Locatelli appoggiano a Obiang, che infila la prima rete dal ritorno in Italia. Quindi la doppia chance per Sturaro. Nel secondo tempo resta superiore la squadra di De Zerbi, Perin rischia il rigore uscendo su Traorè. Nel Genoa ridebutta Behrami, l’ex Udinese che da qui partì nel 2003-04, in B. Realizza Djuricic, per il Sassuolo, ma sul rimpallo con Criscito Irrati vede il braccio (involontario) e annulla. A 4’ dalla fine, Criscito leva palla a Berardi in maniera fallosa, Favilli crossa per Pandev che fa tornare al successo il Grifone dopo due mesi. E’ la quinta volta che i neroverdi perdono punti in extremis.
Vanni Zagnoli
Da “Il Gazzettino”