Il Gazzettino. Chievo-Empoli è 1-1, come un anno fa. Apre Paloschi con un pallonetto di testa, risponde Tonelli. Primo tempo veronese, nel secondo si vede il gioco di Giampaolo

paloschi gol
Così Paloschi aveva portato in vantaggio il Chievo. Ansa

Chievo-Empoli 1-1

GOL: 7′ pt Paloschi (C); 2′ st Tonelli.

Chievo (4-3-1-2): Bizzarri 6; Cacciatore 6, Cesar 5,5, Dainelli 6,5, Gobbi 6; Pepe 6,5 (26′ st Mpoku 6), Radovanovic 6, Castro 6; Birsa 6 (42′ pt Pinzi 5,5); Inglese 6, Paloschi 6.5 (37’ st Pellissier sv). All.: Maran.

Empoli (4-3-1-2): Skorupski 5,5; Zambelli 6, Tonelli 6,5, Barba 6, Mario Rui 5,5; Zielinski 6,5, Paredes 6, Croce 6; Krunic 5 (15′ st Buchel 6); Pucciarelli 6 (37′ st Piu sv), Maccarone 5,5. All.: Giampaolo. Arbitro: Abisso di Palermo 6.

Note: ammoniti Birsa, Krunic, Barba, Paredes, Cesar e Pinzi per gioco scorretto. Angoli 6-3 per l’Empoli Recupero: pt 1’, st 3’. Spettatori: 5.200.

Vanni Zagnoli

Chievo-Empoli finisce 1-1, come l’anno scorso. Meglio i veronesi nel primo tempo, la squadra di Giampaolo migliora nella ripresa e lì esce il gioco del profeta che fu a un passo dalla Juve, come alternativa a Ferrara. I toscani sino all’intervallo sono penalizzati dal duo di tessitori, Croce e Paredes rallentano la manovra, sono più rapide le offensive dei gialloblù.

Entrambe le contendenti sono più efficaci in trasferta che nelle gare interne, sono però i padroni di casa a trovare il gol presto. Cross dalla sinistra di Pepe, bello stacco di Paloschi che vede Skorupski fuori dai pali e infila. L’attaccante piace all’Atalanta e al Sassuolo ma è troppo importante per Maran: segna la 50^ rete in A (8^ stagionale), in 180 presenze, esulta come sempre, con il saluto del soldato. “Stiamo facendo tutti una grande partita – spiega all’intervallo -, contro un’avversaria tosta”. E tale si dimostrerà nella ripresa.

La migliore occasione per l’Empoli del primo tempo è in risposta all’1-0, con Maccarone, Bizzarri cattura il pallone. Il Chievo avvicina il raddoppio con Inglese, il sinistro dal limite rimbalza davanti al portiere, stavolta pronto e deviare in corner. Birsa conduce un paio di contropiede, sul secondo impegna Skorupski ma prima dell’intervallo si arrende a un problema muscolare. Entra Pinzi e contribuisce a ispessire il contenimento, va in mediana e Pepe passa sulle trequarti. I moduli restano speculari, 4-3-1-2, l’Empoli però senza Saponara non trova la profondità e la superiorità nel possesso palla è fine a se stessa.

Si concretizza invece a inizio ripresa, con un atteggiamento più spregiudicato. Calcia Zielinski, Bizzarri respinge e Tonelli pareggia festeggiando il suo 26° compleanno: aveva già segnato alla Lazio. Il Chievo aumenta il ritmo, si fanno vivi al tiro Pepe e Castro. I toscani migliorano decisamente con l’avanzamento di Croce sulla trequarti, l’ex udinese Zielinki da fuori avvicina l’incrocio, si mostra abile anche nel movimento senza palla.

Il finale viene vivacizzato dall’ingresso di M’Poku, è invece Inglese a mancare la porta, su traversone di Castro. Alla fine il punto va bene a entrambe. Il Chievo resta a +10 sul Carpi, terz’ultimo, l’Empoli è 4 punti avanti, rimane la rivelazione. Al Bentegodi il colpo d’occhio è migliore del solito, per questo tipo di gara: la crisi del Verona porta qualche centinaio di spettatori in più ai cugini, che possono restare nella parte sinistra della classifica.

 

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