Bologna-Inter era una classica del calcio italiano, adesso i rossoblù hanno una squadra al massimo da metà classifica, mentre i nerazzurri inseguono la prima vittoria, per non perdere altro terreno dalla vetta.
«Al Dall’Ara – osserva Spalletti – troveremo tante avversità, dobbiamo arrivare alla sosta migliorando qualcosa della nostra personalità».
La darà anche Nainggolan, che era fermo da un mese e mezzo: «Radja è importante ma non si può mai dipendere da un solo giocatore. Ci dà le vampate, aggressività e forza d’urto. Dobbiamo comunque essere forti anche senza certi giocatori. Siamo cresciuti rispetto all’anno scorso, anche se i risultati non sono stati quelli che volevamo. I risultati sono stati diversi dalle aspettative, in parte ci si poteva aspettare difficoltà, tra i nuovi arrivi e i Mondiali».
Il tecnico nerazzurro aggiorna la metafora della bicicletta. «Dobbiamo costruire e usare bene il nostro tempo: è come imparare ad andare in bici, se ti perdi dentro le critiche consumi energie che possono essere utili per la partita successiva. Abbiamo tolto il giorno di riposo perché ho visto delle leggerezze che se lasciate andare potevano diventare più pesanti. E invece le abbiamo messe a posto subito, il discorso è durato un quarto d’ora».
L’Inter ha il vizio di non saper reagire alle avversità. «Non credo, l’abbiamo dimostrato già l’anno scorso, nell’ultima mezz’ora dell’Olimpico contro la Lazio. Lavoriamo per non far scendere il nostro livello, dobbiamo essere bravi a gestire le emozioni, anche negli episodi contro».
Più difficile ancora sarà il girone di Champions, con Barcellona, Tottenham e Psv Eindhoven: «Abbiamo pagato il conto di essere in quarta fascia fino all’ultimo centesimo, però avremo pagato l’anno scorso per esserci, in un girone così: ci può essere il piccolo vantaggio che non c’è nessuna squadra che dà punti facili».
Le aspettative dei tifosi sono da quarto di finale, in Champions. «Nella bagarre dei risultati sarà un gruppo equilibrato, dobbiamo essere all’altezza. Entusiasmo, storia e ricordi ci permetteranno di competere. Sono squadre fortissime, assorbiremo anche le loro caratteristiche, alzando il nostro livello”.
Con il Bologna, Spalletti dovrebbe scegliere il 3-4-2-1 visto contro il Torino. Asamoah recupera il problema alla caviglia, l’unica novità è Nainggolan, che prenderà il posto di Politano e insieme a Perisic sarà alle spalle di Icardi, alla ricerca del primo gol in stagione.
Manca Yann Karamoh, che va in prestito al Bordeaux. «Ci sono possibilità che vada in prestito per fare esperienza – conclude Spalletti -. La società sta valutando gli ultimi dettagli».
Nel Bologna mancano il portiere Da Costa, Donsah, Palacio e Paz. A Frosinone Santander ha deluso. Le speranze di Inzaghi: “Servirà la gara perfetta. Facciamo in modo di rendere i tifosi orgogliosi di noi».
Vanni Zagnoli
Da “Il Gazzettino”