E’ una sera fredda, su molti campi, riscaldata da emozioni. La buona notizia per il Cagliari arriva da Bologna, con il mancato successo del Torino. Verdi è fermato da Soumaro in avvio, i rossoblù replicano con Orsolini, poi è Belotti a vedersi respinta la conclusione da Skorupski. Il vantaggio è su assist del solito Soriano, forse il miglior centrocampista italiano della stagione, Barrow trova un destro potente che disorienta il portiere Milinkovic Savic: il gambiano è il più giovane in Europa, fra i primi 5 campionati, ad avere segnato almeno 8 gol e azzeccato anche 8 assist. Prima dell’intervallo Singo pesca Verdi che calcia fuori. Alla ripresa il contropiede di Belotti, Skorupski mura Zaza. Il pari è di Mandragora, al 13’, gran destro di controbalzo dal limite, all’incrocio dei pali, è al 6° gol in serie A, metà in questa stagione. Mihajlovic è alla terza salvezza in sequenza, vorrebbe l’Europa.
A Marassi c’è la classica partita di fine stagione, Genoa-Benevento finisce 2-2, eppure nessuna delle due è certa della salvezza. Radovanic provoca il rigore su Lapadula, al 4’, dal dischetto realizza Viola. Il pari è sullo scarico all’indietro di Zappacosta per Strootman, cross e Barba anzichè spazzare serve Pandev che infila da distanza ravvicinata. Altro vantaggio sannita al quarto d’ora, Viola lancia Lapadula, doppia finta di tiro e sinistro sotto la traversa. Al 21’ il due a due, ancora di Pandev, da posizione defilata, dopo un rimpallo, è al 100° gol in serie A. Biraschi e Destro si fanno vivi per i rossoblù, in un match parecchio emozionante. Nel secondo tempo, grifone pericoloso con Badelj, Montipò alza. Poi Depaoli crossa per gli stregoni, Gaich stacca di poco a lato. Pippo Inzaghi è rimasto con appena 3 punti sul Cagliari, rischia più dell’Udinese, Ballardini è a +5 sulla terzultima.
A Crotone, la Sampdoria passa per 1-0. Occasioni iniziali di Quagliarella e del calabrese Messias, poi il match cala di tono, con i blucerchiati manovrieri ma non così pericolosi. La squadra di Cosmi ci prova con le combinazioni in velocità tra Simy e Messias, non supportati dal centrocampo. All’8’ st Gabbiadini ruba palla e pennella il traversone sul secondo palo, Quagliarella realizza in acrobazia. Ranieri gestisce il vantaggio, i pitagorici aspettano solo la retrocessione matematica.
Vanni Zagnoli
Da “Il Gazzettino”