(v.zag.) Davide Astori sarebbe morto per tachiaritmia, il suo cuore avrebbe cominciato a battere talmente veloce da fermarsi. La perizia dei professori Carlo Moreschi e Gaetano Thiene, padovano, smentisce la tesi più accreditata, ovvero che fosse morto per bradiaritmia. La notte del 4 marzo si era probabilmente svegliato, se non fosse stato in camera da solo magari avrebbe potuto salvarsi, perchè l’altra persona poteva dare l’allarme. Secondo la relazione consegnata alla procura di Udine, era il primo episodio violento di una patologia mai manifestata, nell’ex capitano della Fiorentina.
Da “Il Gazzettino”