(v.zagn.) Due gol annullati per fuorigioco, al Bassano, fanno sorridere amaro il proprietario del Bassano, Renzo Rosso. Prevalenza della Reggiana per mezz’ora, i vicentini replicano prima dell’intervallo, nella ripresa emozioni alterne ma il finale è della squadra di Tonino Asta, che al ritorno però non può accontentarsi dello 0-0: in caso di parità, si va ai rigori, per decretare la finalista.
La curva sud è strapiena, a parte il cuore granata lasciato libero, per sottolineare che neanche in A il Sassuolo ha una tifoseria superiore. Giannone coglie il palo su punizione da 25 metri per la Reggiana, al 16′ Pietribiasi viene atterrato da Siega. “Rigore clamoroso – obietta Asta -, non simulazione: con la Juve Stabia avevo ammesso i favori arbitrali, meritavamo di vincere di 3 gol”. In realtà di uno, via. Il portiere Grandi si oppone agli emiliani Mignanelli e Bruccini, al 38’ è Semenzato a involarsi sulla sinistra e Pietribiasi coglie di testa la traversa. Feola si oppone a Furlan, il migliore, e a Priola, alla ripresa. Al 12’ Nolè segna sull’assist di Furlan, c’è il fuorigioco per centimetri. Ci provano ancora Pietribiasi (poi in offside netto) e Furlan.
In serie D, invece, il Padova batte 2-0 il Cuneo eppure è fuori dalla poule scudetto.
REGGIANA-BASSANO 0-0 (ritorno domenica alle 18, Raisport2), COMO-MATERA 1-1: st 3’ Carretta (M), 5’ Ganz.
PLAYOUT. Pordenone-Monza 0-2.