Meglio il Milan, dell’Inter, non solo per il risultato. I campioni d’Italia vincono in Germania, 2-1, il Colonia non ha Littbarski, finalista mondiale del 1982, nè Hassler, l’ex juventino campione del mondo nel ’90, però è sempre una notizia quando un’italiana batte una tedesca, anche in amichevole. Spagnoli, inglesi e germanici in Europa restano i migliori, più dei nostri, fermi alla Conference cup della Roma dal 2011. A Ferrara, l’Inter recupera due gol e pareggia con il Monaco, non di Baviera, del principato, allenato, in passato, da Guidolin e Ranieri.
“E’ calcio d’agosto”, stava per dire su Sportitalia Andrea Mandorlini, allenatore esonerato dal Padova, la scorsa stagione. Poi si è corretto, siamo a metà luglio, conta la preparazione, i biancorossi dalla maglia simil Monza sono tosti, preparano il turno preliminare di Champions, fatale troppe volte al calcio italiano, che grazie all’ex presidente federale Tavecchio porta alla fase a gironi tutte e 4 le squadre, a partire dunque dalle milanesi, prima e seconda.
L’Inter, dunque, ha Lukaku stile Chelsea, inutile, del resto una fisicità del genere carbura più tardi. Qualcosina fa vedere Lautaro, piace Dimarco, ha una chance Lazaro, piace Asllani, albanese, arrivato dall’Empoli. In avvio il palo di Vanderson, per l’1. Fc Koln, secondo la denominazione originale. All’8’, discesa centrale di Ben Yedder, smarca Golovin che infila Handanovic. Alla mezzora è il capitano ospite, tunisino, a chiudere un contropiede perfetto, del resto gioca nella Francia, la nazionale più continua del millennio, forse, almeno in Europa. 41’, D’Ambrosio di testa, respinge il portiere, realizza Gagliardini, gregario non sempre oscuro. Il 2-2 dopo un’ora e prima delle sostituzioni, Lautaro in corridoio per Lukaku, sinistro forte, respinta del portiere e Asllani azzecca il sinistro angolato.
Entrano gli ex campioni, Barella, de Vrji e altri. Il finale è monegasco, il portiere Onana si oppone a Minamino e poi alla ribattuta. L’Inter si difende, Onana vuole rubare il posto a Samir Handanovic, 36 anni, l’ex udinese di sicuro vorrebbe battere i record di longevità di Buffon, titolare in serie B, nel suo Parma, a 44 anni
A Colonia 40mila spettatori per il Milan, ultimo nel girone di Champions. Fa doppietta Olivier Giroud, 36 anni a settembre, campione del mondo, titolare anche all’Europeo del 2016, fu decisivo nel recupero del derby di fatto valso lo scudetto e prova a fare il titolare anche quest’anno. Messias e poi Rebic ne ispirano il vantaggio rifinendo una bella azione di rimessa, il raddoppio è anche merito di Brahim Diaz, per il sinistro a giro, deviato, del francese. Gioca la ripresa l’altro transalpino, Adli, centrocampista ex Bordeaux, brillante in alcune giocate. Fra i giovani in campo, segna il Colonia con Hector, su azione d’angolo.
La Bundesliga inizia fra una settimana, addirittura, il Milan resiste grazie a Kalulu e a Gabbia.
A sinistra i tedeschi spingono con Kainz, altro vivace è Uth, mentre Schwabe impedisce la tripletta di Giroud. Il secondo portiere Mirante si era opposto a Uth.
Nelle altre amichevoli di ieri, Roma-Portimonense 2-0, Zaniolo segna anche ai portoghesi. I tedeschi del Bochum regolano lo Spezia per 2-1, mentre l’Udinese fa 3-3 con l’Union Berlino. Due a due tra Salernitana e Hoffenheim, spesso in Europa. Larghe vittorie di Atalanta e Fiorentina con i dilettanti, mentre il Parma ferma la Sampdoria sull’1-1, nonostante sia in serie B. Il Sassuolo supera 3-1 i cechi dello Jablonec.
Vanni Zagnoli
Da “Il Gazzettino”