Il 103° Tour sembra fatto apposta per Chris Froome, vincitore quest’anno, nel 2013 e secondo nel 2012. Ieri la presentazione a Parigi, si addicono al britannico le due cronometro (la prima è alla 13^ tappa) e le 28 salite.
Sono 3519 chilometri, con partenza il 2 luglio dalla Normandia (Mont Saint-Michel, dal 1984 non si iniziava a nord di Parigi), il giro dei Pirenei e poi sulle Alpi, con arrivo agli Champs-Élysées. La più lunga delle 21 tappe è di 232 km, da Saumur a Limoges: il clou è l’arrivo al leggendario Mont Ventoux, il 14 luglio, nel giorno della festa nazionale di Francia. L’unica frazione vicina all’Italia è la 19^, in prossimità del Monte Bianco, a Saint Gervais. Le tappe pianeggianti sono 9, una è di collina e 9 sono di montagna, con 4 arrivi in salita. Tre gli sconfinamenti, in Spagna, Andorra e Svizzera.
L’Italia punterà su Aru, capitano dell’Astana, mentre Nibali dovrebbe tornare al Giro.
Vanni Zagnoli