In serie A, è stata la solita giornata del Var. A Ferrara, di nuovo la Spal è penalizzata dal replay, anzi la decisione dell’arbitro Pasqua è ineccepibile, perchè sull’1-2 Petagna è in fuorigioco, leggero ma evidente e partecipa all’azione, sulla punizione da sinistra di Kurtic, infilata da Floccari, in acrobazia. Gli ultras abbandonano la curva ovest, levano striscioni, memori di Spal-Fiorentina 1-4, ma anche lì il Var era stato azzeccato. A Reggio, nel turno precedente, il Var aveva concesso un rigore non così eclatante, alla squadra di Ferrara, contro il Sassuolo. Certo si spezza l’emozione, certo c’è fiscalismo, al replay, perchè il rallenti enfatizza ogni contatto, ma dice bene Giampaolo: «Sono favorevolissimo al Var, perchè evita le maialate del passato».
Al Mazza, è stato in realtà il pomeriggio di Fabio Quagliarella, doppietta nei primi 11’ e persino un palo, da lontano, fuori equiibrio, a 36 anni resta un lusso, per Genova. Il ritorno in panchina di Semplici lascia comunque la Spal tranquilla, a +5 sul Bologna, grazie all’Udinese.
Merita un plauso il Frosinone, capace di resistere in 10 a Genova per quasi un’ora, per l’espulsione di Cassata. I ciociari sono a -5 dall’Empoli ma liggiù sono i più in forma, con Baroni trovano un pizzico di continuità e alimentano la rincorsa, mentre Prandelli ha l’obiettivo di chiudere all’11° posto o anche nella prima metà della classifica, recuperando sulla Fiorentina.
A Bergamo, è stata la serata di Astori, orobico, ex capitano viola e la squadra è andata al suo paese, a omaggiarlo. Sul campo, il solito Muriel segna al 3’, pareggia l’ex Ilicic al 28’, sei minuti più tardi la capovolge il Papu Gomez, gol bellissimo. Nella ripresa, salvataggio del portiere Gollini sulla linea e 3-1 di Gosens, al 14’. Fra oltre un mese il ritorno di coppa Italia, all’Atalanta basterà un 2-2.
Per l’Europa c’è anche il Torino, inviolato da 6 partite, record societario, è la tenuta difensiva tipica di Mazzarri. Il Chievo veleggia verso il ritorno in B, magari ripartirà con Di Carlo, il 3-0 e il -12 dall’Empoli non lasciano grandi speranze. Peraltro era rimasto sullo 0-0 sino a un quarto d’ora dalla fine, al gol di Belotti, è nel recupero che è crollato, con le reti di Rincon e Zaza.
Vanni Zagnoli
Da “Il Gazzettino”