E’ il mio debutto con Agon Channel, la tv emergente con sede in Albania e programmi italiani, sul canale 33. Ebbene, dopo le 22 è in onda questa mia scheda, tagliata e non firmata, letta da una voce importante e impostata. Un grande piacere.
A 30 anni, è in atto la terza vita di Alessandro Matri, è il capocannoniere del Genoa con 6 reti. Fra gli italiani, solo Di Natale ha fatto meglio con 7.
La prima vita del fidanzato dell’ex velina Federica Nargi è stata in provincia. Cresciuto nel Milan, si era rivelato in serie C, a Prato e a Lumezzane e poi in B, al Rimini. A 23 anni l’approdio in A, nel Cagliari, con 36 gol. A gennaio 2011 passò alla Juve con Del Neri, per 15 milioni e mezzo. Prandelli lo fece debuttare in nazionale, segnò subito, in Ucraina, senza più ripetersi.
Con Conte era stato il miglior marcatore bianconero nel primo scudetto, in doppia cifra ma senza entusiasmare, al punto che Prandelli per gli Europei non lo chiamò. Appena sufficiente il suo contributo al secondo scudetto, con 8 reti più due in Europa. Due estati fa, sul finire del mercato passò al Milan, segnò appena una volta e così a gennaio finì alla Fiorentina. Nulla di eccezionale neanche in viola, 4 gol nonostante il gioco di Montella valorizzi gli attaccanti. Doveva surrogare i lungodegenti Giuseppe Rossi e Mario Gomez, li aveva fatti rimpiangere. Doveva portare i viola in Champions, si erano arresi al Napoli. Anche in coppa Italia.
Al Genoa timbra mediamente una rete ogni due gare, è valorizzato al massimo dall’argentino Perotti.
Conte l’ha chiamato per l’amichevole dell’Italia con l’Albania e Gasperini è convinto che tornerà anche in partite ufficiali. “Ho scommesso con lui che sarà convocato ancora – spiega l’allenatore rossoblù -, sono convinto sia uno dei migliori attaccanti italiani”.
“Vengo da un’annata non facile – raccontava lui a metà settembre – già il fatto che il Genoa abbia creduto in me mi dà grande voglia. Il Genoa può aiutare Matri e Matri può aiutare il Genoa”. E’ proprio così, Matri è risorto. Metà gol li ha segnati alle veronesi, compresa una doppietta all’Hellas. E con 5 reti è il miglior cannoniere della serie A in trasferta.
Vanni Zagnoli