Lo avevamo scritto in tempi non sospetti, ora la Fifa lo ha certificato, il titolo dell’autorevole quotidiano romano era temerario e la conseguente litigiosità della Fiorentina priva di fondamento.
La Fifa concede il transfert provvisorio a Salah, e presto pure quello definitivo, la Roma tessera l’egiziano e mette fine alla telenovela estiva creata dalla società di Della Valle colpevole di aver dato inizio a un contenzioso assurdo, portando avanti tesi a dir poco capricciose.
Era evidente che sarebbe finita così, Salah era in buona fede, forse lui e il suo agente saranno stati ingenui, ma corretti, altri sono stati, a mio avviso, poco corretti: le scritture, seppur private, se le sottoscrivi le devi pure depositare; se non lo fai carpisci la buona fede a chi te la lascia in custodia e si fida di te.
Il Corriere dello sport ha sposato una tesi temeraria, con la giornalista Francesca Bandinelli, che pure stimo.
Anche gli avvocati tuttologi che si erano espressi prevedendo una molto probabile squalifica di Salah hanno dimostrato di non sapere di cosa parlavano.
Altre volte ho avuto modo di dirlo, il modus operandi della Fiorentina non paga e non pagherà mai, prevedo anche nella prossima causa, intentata a Montella con un licenziamento per giusta causa che non sta né in cielo nè in terra, un’altra sonora sconfitta.
Mi auguro che questa volta, media autorevoli e giornalisti preparati non seguano la Fiorentina in queste sue teorie fantasiose.
Di Vanni Puzzolo