Da sinistra, Marotta, Nedved e Paratici. La nuova triade
“Il pareggio non lo avremmo meritato, la Roma ha vinto con merito, complimenti a loro anche perché sono stati bravi a non fare troppe polemiche dopo il rigore non dato dopo due minuti”.
” Draxler? Non lo abbiamo mai trattato !”
Le prime sono le parole del capitano della Juventus Buffon, che dimostra, ancora una volta di essere campione vero e sportivo autentico .
Le seconde sono le parole del direttore generale della Juventus, Marotta, che dimostra come sia sempre attuale la storia della volpe e dell’uva….
Marotta e Allegri sono i veri colpevoli di questo inizio fallimentare della Juve e, temo, che non sia solo l’inizio.
La Juventus mai come anno scorso aveva raggiunto una caratura internazionale, mai aveva dato un segnale così forte di essere vicina ai grandi club, di poter competere con loro e presentarsi come un’autorevole candidata alla finale di Milano della Champions di quest’anno.
Marotta e c. in estate hanno fatto come Narciso, specchiandosi e dicendosi “quanto siamo belli, quanto siamo bravi”.
Hanno concesso a Tevez e a Pirlo di andarsene, entrambi a zero lire, hanno venduto Vidal togliendo di fatto alla squadra tre elementi fondamentali, tre leader, e hanno pensato che chiunque inserito in un simile contesto avrebbe fatto la stessa medesima figura, trascurando che il calcio non è poi una formula matematica e, spesso, invece, cambiando l’ordine degli addendi, il risultato cambia. Eccome se cambia.
Il mercato di Marotta, partito bene, avendo bruciato tutti nel prendere un campione come Dybala, si è poi assopito, ha speculato su tutto, ha speso soldi inutili nel riscattare Zaza che non sarà mai un titolare della Juve, ha esitato di continuo su nomi importanti, quando aveva risorse e appeal per andare a prendere campioni veri, ha pensato che sarebbe bastato non vendere Pogba per avere garanzie di continuità, ma non ha valutato che, per quanto campione, il ragazzo ha solo 21 e quasi mai – a quella età – si ha la capacità di caricarsi la squadra sulle spalle. Se poi ci mettiamo che ha avuto un ricco rinnovo, ci può stare che abbia qualche atteggiamento da “arrivato” .
Nelle ultime ore, dopo che tutti gli obiettivi di mercato sono sfumati, la Juve vira su Hernanes e anche qui ci si chiede: “Può un non titolare di questa Inter così povera, andare a rinforzare la Juventus vice campione d’Europa?”. Misteri del calcio.
La mia sensazione è che la Juventus e Marotta abbiano fatto tombola quando il Milan gli ha regalato Pirlo, bravi indubbiamente ad approfittarne, e quando Conte è riuscito a farsi assumere andando direttamente da Andrea Agnelli, altrimenti temo si sarebbe assistito alla versione confusionaria Del Neri- Ferrara, e con tutti gli acquisti sbagliati che ne conseguirono.
Allegri poi, ci sta mettendo del suo, dopo aver puntato su Coman alla prima giornata, poi venduto: Era forse una vetrina organizzata? Ieri ha riconfermato Padoin come vice Pirlo, con gli esiti disastrosi della prima giornata: pallino sempre in mano agli avversari e prestazione da quattro, Pereira inspiegabilmente in panchina, e una gran confusione tattica.
Ultima cosa importante: solo il Torino nel 42/43 ha vinto lo scudetto dopo aver fatto zero punti nelle prime due partite. Ma può essere che Marotta poi dichiari “Non era lo scudetto un nostro obiettivo” !
di Vanni Puzzolo