C’è il derby milanese, per Ibra. Non sono pochi, 34 anni, ma un paio di stagioni ad alto livello le garantisce. E poi? E in Europa raramente è decisivissimo. Quest’anno ha giocato in tutto solo 37 partite ufficiali, con il Psg. Puzzolo: “Meglio che vada in Turchia o negli Usa”.

Vanni Puzzolo
Vanni Puzzolo

 

Riprendo il tema di Vanni Zagnoli. “C’è il derby milanese, per Ibra. Non sono pochi, 34 anni, ma un paio di stagioni ad alto livello le garantisce. E poi? E in Europa raramente è decisivissimo. Quest’anno ha giocato in tutto solo 37 partite ufficiali, con il Psg”.

Dico che non ci sarà nessun derby milanese per Ibrahimovic, l’Inter non lo prenderà prima di tutto perché Mancini non lo vuole, secondo perché non è confacente a come vuole giocare Mancini e agli inserimenti fatti fin d’ora e a quelli prossimi che verranno perfezionati in questi giorni Jovetic e Peresic.

Sottoscrivo però la sua analisi, un giocatore che ha 34 anni, a cui bisogna fare un contratto triennale di almeno 7 milioni netti, cioè 40 milioni lordi per i prossimi tre anni, rappresenta un costo pazzesco , per un giocatore mai determinante in Europa e che comunque oggi in Italia non potrebbe garantire lo scudetto, visto i valori e le distanze che ancora sussistono con la Juventus.

Meglio se il Milan pensasse a crescere e a ridurre piano piano tali distanze, con costi più sostenibili e giocatori più giovani.

Vedrei bene Inraimovic negli States, o in campionati meno competitivi come quello turco, dove potrebbe ancora fare la differenza.

Di Vanni Puzzolo

 

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