Questo ho scritto su facebook a Josefa Idem.
“Cara campionessa dei sogni, non ho tempo, purtroppo, ma ti penso. E’ stato un onore, in passato occuparmi di te. Intervistarti per Il Giornale e altro tramite tuo marito che ringrazio. Da reggiano, sei l’emiliana dei sogni, a prescindere. Non la penso come te, in politica, ma mi inchino di fronte a quanto hai fatto. Come atleta e donna. Parla la tua carriera, la tua forza, il tuo personaggio. Mi commuovo all’idea di averti conosciuta a Reggio emilia, alla festa dell’unità nazionale. Avere parlato con te a lungo, anche senza pubblicare. Ma avere pubblicato spesso e letto spesso di te. Adoro gli olimpionici, le bandiere, la longevità, è sport vero. Io sono con te, per la tua vicenda. Nessuno è perfetto, tu per me lo sei. Un bacio ai figli e al marito. Saluti da Reggio. Anche da mia moglie Silvia.