Giovanni Nicotera. I 5 punti di forza della Lituania per vincere la finale di Eurobasket 2015: rotazione minima e punteggio basso.

VALANCIUNASValanciunas nella semifinale contro la Serbia

Di Giovanni Nicotera

La Lituania tenterà  di conquistare l’oro contro la Spagna nella finale dell’europeo di basket.

La Lituania non partirà come favorita per conquistare la medaglia d’oro nella finale di stasera contro la Spagna ma la sua traiettoria negli ultimi campionati con  la medaglia d’argento a Eurobasket 2013 e la semifinale ai mondiali  la confermano nuovamente tra le grandi potenze del basket internazionale.

Con Kazlauskas al comando la Lituania sembra avere incontrato la strada per costruire una squadra solida e competitiva in grado di affermarsi nonostante le assenze di giocatori importanti come Motiejunas o Lavrinovic.

Queste sono le 5 chiavi gialloverdi per conquistare l’oro europeo.

VALANCIUNAS. Il giovane centro dei Toronto Raptors è il leader indiscusso della Lituania. Dopo una buona stagione nella  NBA, Jonas Valanciunas è il riferimento interno di una Lituania che può contare con uno dei lunghi più determinanti del campionato. Potente fisicamente, affidabile ai liberi  – con una percentuale dell’ 85.7%  è molto  pericoloso vicino a canestro. Valanciunas ha una media di 16.9 punti e 8.3 rimbalzi  a partita in questi europei. La sua miglior performance è stata nella vittoria al supplementare contro l’Italia  in cui ha  realizzato 26 punti con 15 rimbalzi. La sfida contro  Pau Gasol si preannuncia elettrizzante e uno dei fattori determinanti della partita.

MACIULIS. L’ala del Real Madrid si è trasformata in uno dei  gran protagonisti dell’Europeo. Giocatore molto competitivo ed intenso è un punto di riferimento importante per l’attacco della Lituania. Maciulis ha realizzato meno di 10 punti solamente nella sconfitta contro il Belgio e nella semifinale contro la Serbia. Con uno spettacolare 59% nel tiro da tre (13/22) costituisce una delle grandi armi offensive della Lituania; il suo buon tiro da fuori unito alla capacità di sfidare in post basso le ali avversarie lo rendono molto difficile da marcare.  Le sue statistiche nel torneo indicano 14.5 punti e 6.6 rimbalzi a partita. Jonas è uno dei principali responsabili dell’arrivo in finale della Lituania a seguito di una sua incredibile performance negli ottavi contro la Georgia (81-85) dove realizzo la tripla  decisiva in un incontro che lo ha visto segnare 34 punti con 50 di valutazione.​

KALNIETIS. Il rendimento nella posizione di play era uno dei grandi punti interrogativi della Lituania all’inizio degli Europei. La Lituania veniva da molti dubbi nella direzione del gioco nei campionati precedenti ma la miglior versione di Kalnietis ha reso possibile che la squadra baltica abbia incontrato un certo equilibrio in quest’aspetto del gioco. Il play lituano è praticamente insostituibile, gioca 34 minuti ad incontro ed è superlativo  al momento di creare gioco per i suoi compagni. Kalnietis è il lider degli assist del torneo registrando 8 assist per partita ed è uno dei pilastri offensivi della sua squadra con 10.3 punti per partita. La bassa percentuale al tiro (35%) ed un alto numero di palle perse per partita (3.8) sono stati i suoi punti deboli durante Eurobasket 2015.

Corta Rotazione. Insieme alla Spagna la Lituania è stata una delle squadre che hanno scommesso su una rotazione corta durante tutto il torneo. Kazlauskas ha costruito un blocco formato da sei giocatori che stanno in campo più di 23 minuti per partita. Kuzminskas (23), Jankunas (25), Seibutis (26.5), Valanciunas (27.7), Maciulis (31.4) e Kalnietis (34.0) costituiscono la base della squadra lituana. Veterani illustri come Javtokas o Kavaliauskas fanno parte della rotazione nella quale compare anche il giovane Domantas Sabonis.

Partite di basso punteggio. La Lituania spera di condizionare il potere offensivo della Spagna con una nuova dimostrazione di solidita’ difensiva. La squadra baltica è al quinto posto per punti concessi agli avversari che segnano 70,8 punti per partita.

 

Related Posts

Leave a reply