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di Vanni Zagnoli
Sassuolo 4-2-3-1
Baricentro basso, rispetto al solito, per i neroverdi. Che hanno imparato a difendere e anche a far passare il tempo, si arrendono però a 20’ dalla fine.
Consigli 6 Gli unici interventi sono nella doppia occasione conclusiva, su Muriqi e su Escalante.
Muldur 5 Non arriva sull’angolo del pari, comunque alto. Lascia troppo spazio a Marusic sul raddoppio.
Dal 46’ st Raspadori ng
Marlon 5,5 Lontano da Milinkovic Savic sull’1-1, buona chiusura su Immobile nel secondo tempo. E’ lontano sul gol del secondo cannoniere del campionato. Lo chiude sul potenziale 3-1.
Ferrari 6 Come sempre è il più sicuro della retroguardia, però la Lazio attacca preferibilmente dall’altra parte, non è così sollecitato. Ammonito per il fallo su Muriqi.
Rogerio 6 Lascia spazio a destra a Lazzari, che non lo sfrutta. Chiude di testa su un contropiede finale. In genere è più incisivo in attacco e più in difficoltà nella contrapposizione.
Obiang 6 Prezioso nella copertura ma lontano dal rendimento che aveva nella Sampdoria. Un tunnel su Radu alla ripresa, ma anche un fallo gratuito da ammonizione. E’ normale che fatichi contro il centrocampo laziale.
Dal 31’ st Maxime Lopez 6 Solo un quarto d’ora per rifiatare. Velocizza un po’ la manovra.
Locatelli 6 E’ un buon direttore d’orchestra, copre Rogerio quando attacca e arretra per far partire l’azione.
Defrel 5 Fuori dal gioco, a destra, pochi lampi.
Dal 1’ st Haraslin 5,5 Più intraprendente dell’ex romanista, la verve però durerà poco.
Djuricic 6 Qualche buona iniziativa nel primo tempo, meno nella ripresa.
Traorè 5 Non si vede mai, mentre in tante partite era il più attivo.
Dal 31’ st Boga 6 Era recuperato, è partito dalla panchina per turnover. Viene a prendersi palloni dietro. Lo chiudono anche in 4.
Caputo 6,5 Bel gol e bel duello con Acerbi, soprattutto nel primo tempo. Perde la palla del contropiede finale.
All. De Zerbi 6 Non poteva fare di più, peraltro il Sassuolo sta ritornando una squadra normale. Nella corsa verso l’Europa il Verona adesso è più convincente.
Da “Ilmessaggero.it”