Vanni Zagnoli
Servirà gara7, per assegnare lo scudetto di hockey su ghiaccio. Nella 6^, a Collalbo (Bolzano), l’Asiago spreca il primo matchpoint per il 5° scudetto della sua storia, facendo trepidare le centinaia di tifosi arrivati in pullman, anche per una Pasquetta turistica.
Traversa iniziale per i vicentini, la partita è tattica e fisica, come le prime 4 gare di finale: solo la quinta è stata dominata dagli stellati dell’Asiago, per 5-1. Capitan Borrelli e compagni soffrono la pressione del Renon, campione in carica e di nuovo vincitore della coppa Italia: il tecnico John Parco deve rinunciare a Miglioranzi, infortunato all’11°, e a Bentivoglio, però la porta del giallorosso Marozzi resiste. Al 7’ del secondo tempo l’Asiago spreca due occasioni e viene punito sottoporta da Rissmiller. Gli altoatesini mancano il raddoppio, si espongono al contropiede e al 16’23” subiscono il pari di Aaron Borrelli. Nel terzo periodo Asiago resta per due volte con l’uomo in meno per cariche alla balaustra, escono Hotham e poi Pace, Marozzi però resiste. C’è aria di supplementari, sarebbero a oltranza, senza rigori, perchè la sfida potrebbe già aggiudicare il titolo, invece a 7’ dalla fine segna Borgatello, su assist di Johansson; nell’ultimo minuto l’espulsione anche del giallorosso Devergilio. E’ la 10^ finale tricolore per Asiago, la 4^ in 6, per il Rittner Buam è la 6^ nell’ultimo decennio, servirà la bellissima: si assegnerà il titolo nella capitale dell’altopiano berico, giovedì.
Renon-Asiago 2-1: serie 3-3.