Il mondiale per club è dello Zenit Kazan, vincitore di 5 Champions league nell’ultimo decennio. Non è la favola di Civitanova, 42mila abitanti, seconda al debutto. A Cracovia i russi onorano il pronostico, 3-0: 27-25, 25-22 e 25-22. In ogni set, la Lube è a lungo avanti, si scioglie sui palloni pesanti, in particolare all’inizio, con il primo tempo di Candellaro fuori per centimetri e il muro subito da Sokolov. Il bulgaro è premiato come miglior opposto, mentre Grebennikov è il miglior libero, ma in finale ha deluso. L’mvp della settimana polacca è Juantorena. Civitanova aveva battuto 3-0 i brasiliani del Sada Cruzeiro, campioni uscenti e solo terzi, e in semifinale il Belchatow del parmigiano Piazza.
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