Vanni Zagnoli
Il volley è già ai playoff, la regular season è finita con febbraio, si va all’inseguimento di scudetto e coppe. I quarti si giocano al meglio delle 3 gare, stasera i primi due, alle 20,30 Modena-Verona e Perugia-Piacenza. I campioni dell’Azimut Modena non sono così favoriti, pur innestando Travica in regia, ma come cambio di Orduna. Un mese fa l’allenatore Roberto Piazza è stato sostituito dal vice Tubertini, traghetta aspettando magari Stoitchev. A Verona Giani si è dimesso a metà dicembre, poi Nikola Grbic ha vinto 8 partite, perdendo solo con Civitanova, Trento e Perugia, ovvero le prime. Molto bene ha fatto anche Bernardi, a Perugia, da subentrato a Bobo Kovac. Ora ha di fronte Piacenza, dove Zlatanov (classe ’76) e Papi (’73) sono al passo d’addio, con tutti i loro record: il bulgaro quest’anno ha giocato poco, Samuele Papi fa il libero ma se serve schiaccia ancora.
Domani, dalle 15 (su Raisport) Civitanova-Vibo, i marchigiani del ct Blengini sono favoritissimi, con 18 successi di fila, interrotti domenica a Molfetta. Fallita la Supercoppa, rimasta a Modena, si sono presi la coppa Italia e puntano al triplete, anche alla Champions league. Dove nel playoff a 12 hanno l’andata in Polonia, contro Belchatow, mentre Modena andrà a Resovia. Se passano, si affronteranno nel derby verso la final four di Roma, di fine aprile. E là Perugia è già qualificata in quanto organizzatrice.
Domani, alle 18, l’ultimo quarto, Trento-Monza, i trentini con Lorenzetti resistono al secondo posto, si sono fatti onore al mondiale per club e pure in finale di coppa Italia. Il duo azzurro Giannelli-Lanza sarà probabilmente messo in difficoltà solo nella semifinale, probabilmente con Perugia, mentre in Cev a Piacenza difenderà il 3-0, nel ritorno dei quarti. Le altre 6 di serie A disputeranno un playoff per la Challenge cup. Per il 5° anno di fila mancavano le retrocessioni e anche un pizzico di pathos. Arriva adesso, verso lo scudetto da assegnare a maggio.