La stesura originaria del commento al volley, per Il Giornale
http://www.ilgiornale.it/news/sport/italia-ai-quarti-3-0-turchia-e-oggi-gi-sfida-belgio-1435953.html
Facillimo, dicevano i latini. Gli Europei sono fin troppo facili, rispetto a mondiali e olimpiadi, l’Italia supera la Turchia in tromba, con ace di Giannelli, muri di Piano e primi tempi di Mazzone. Bene anche Vettori. Gli ottomani avevano battuto l’Olanda e impensierito Francia e Belgio, vanno in crisi in ricezione, per due set non c’è partita. Come, probabilmente, non ci sarà stasera (20,30, Rai1), con il Belgio.
Dall’anno di grazia 1989, quando arrivò Velasco e vinse subito, in Svezia, l’Italia è sempre andata sul podio continentale, escluso due volte con Anastasi, 6. e poi 10^. Il difficillimo arriverà solo in semifinale, contro Russia o Polonia. Lì servirà un livello ancora superiore, soprattutto da Antonov, russo abitante a Padova. E’ fra i 10 azzurri (su 14) ad aver cambiato club, segno della vitalità della superlega. Zaytsev non viene da una grande stagione, avrebbe comunque elevato l’attacco. Tornerà per il mondiale 2018, con Juantorena, a meno che esploda uno schiacciatore. L’Italia ha tre grandi opposti (lo zar, Vettori e il capocannoniere della serie A Sabbi) ma non grandi bande. Comunque le suona ai turchi, per la felicità di alcune decine di italiani a Katovice. L’unico passaggio a vuoto è nel terzo set (4-8), è fugace l’ingresso di Randazzo, unico meridionale della compagnia, calabrese. Si rimonta, 17-19, con allenamento a recuperare, in situazione a rischio e conforto del videocheck, il var della pallavolo. Piano dà il 21-22, ma i turchi trovano due punti. Il parziale sembra perso, invece arrivano un muro e poi l’ace, di Vettori. Un attacco degli uomini di mezzaluna esce, chiude Antonov: 3-0, 25-16, 25-17, 31-29.
Vanni Zagnoli