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Vanni Zagnoli
Oggi è il giorno di Ventura, alle 16 si presenterà a Coverciano, con il suo campionario di battute e ammiccamenti, reduce dal buon quinquennio al Torino. Accanto avrà il presidente Tavecchio, 73 anni contro 68, sono la coppia più vecchia del calcio mondiale, ma in fondo il compianto Cesare Maldini a 70 anni passò il primo turno con il Paraguay, in Corea e Giappone 2002. Ventura punta diritto a Russia 2018, solo la prima passa direttamente e la lotta sarà con la Spagna, per evitare lo spareggio. Con Antonio Conte, l’Europeo è stato positivo, Ventura ne raccoglie l’eredità come al Bari, portato nel 2009-10 al 10° posto in A, secondo miglior risultato di sempre.
Confermerà il gruppo uscito ai rigori nei quarti, innestando giovani, la tripla Be, Benassi e Belotti del suo Toro, Berardi del Sassuolo. Intanto osserva l’under 19 di Paolo Vanoli, in semifinale agli Europei grazie all’1-1 al Portogallo, con vantaggio del mancino interista Dimarco. Giovedì la sfida all’Inghilterra, l’Italia comunque si qualifica per il mondiale under 20 del 2017, in Corea del Sud, mancava da Egitto ’09.
L’u21 è assente dalla seconda olimpiade di fila, la nuova generazione però è incoraggiante e in porta ha il friulano Alex Meret, quarto portiere (riserva a casa) dell’Italia di Conte e ora alla Spal, in B. Come nell’Italia maggiore, la prevalenza è juventina, con Romagna, capitano della primavera bianconera, Cassata e l’attaccante Favilli. Ragazzi che Ventura spera di allenare. Perché, come Prandelli e Trapattoni, punta al quadriennio azzurro e anche a Euro 2020.
A cura di Giangabriele Perre
