Il Belgio gioca per mantenere lo 0-0 e il secondo posto, è premiato nel finale dal classico destro da fuori di Naingollan e domenica affronterà l’Ungheria a Tolosa. La Svezia esce. A Nizza i fiamminghi, in maglia bianca, sono superiori per un tempo, a parte la parata iniziale di Courtois sulla girata di Berg e il destro fuori di Ibrahimovic. La ripresa è più svedese, ma l’ultima in nazionale dell’ex milanista è appena discreta, non eguaglia il record di Cristiano Ronaldo, a segno in 4 Europei. Gli scandinavi hanno poca qualità, Ibra (in copertina) è solo accigliato, con i compagni, ma i fischi all’intervallo sono significativi.
La nazionale di Wilmots attacca molto da sinistra, con Vertonghen e Carrasco, anche De Bruyne e Lukaku restano difficili da contenere. Ibra si sveglia nel secondo tempo, segna ma a gioco fermo e poi su punizione sollecita Courtois. Il Belgio traccheggia eccessivamente, punge nel finale con De Bruyne, Lukaku e Mertens, con parate complicate di Isaksson. De Bruyne salva sulla linea, di là risolve Nainggolan.
Vanni Zagnoli
Svezia-Belgio 0-1
Marcatore: 39’ st Nainggolan.
Svezia: Isaksson 7; Lindelof 5,5, Johansson 5,5, Granqvist 6, Olsson 6; Larsson 6 (25’ st Durmaz 5,5), Ekdal 5,5, Kallstrom 6,5, Forsberg 6 (37’ st Zengin sv); Berg 6 (18’ st Guidetti 6), Ibrahimovic 6,5. Ct Hamren 6.
Belgio: Courtois 6; Meunier 6, Alderweireld 5,5, Verthongen 5,5, Vermaelen 6; Nainggolan 6, Witsel 5,5; Hazard 5,5 (48′ st Origi sv), De Bruyne 6,5, Carrasco 6 (26’ st Mertens 6,5); Lukaku 6,5 (42’ st Benteke sv). Ct Wilmots 6.
Arbitro: Brych (Germania) 6.
Ammoniti: Meunier, Ekdal, Johansson, Witsel.
A cura di Giangabriele Perre