Modena
Il Carpi era convinto di dimezzare le distanze dal Palermo, di riaprire immediatamente la lotta per non retrocedere, il 9° punto in 5 gare per Castori è una delusione.
“Non sono contento – conferma il tecnico biancorosso -, perchè abbiamo assecondato il ritmo troppo basso. Nonostante lo svantaggio, c’era tutto il tempo per vincerla, tatticamente però eravamo squilibrati, soprattutto nel caos finale. Non ci saremmo meritati la vittoria”.
E’ raro che i modenesi mettano sotto gli avversari, non sono costruiti per imporre con regolarità il gioco. “In linea generale, i primi minuti sono stati buoni, serviva maggiore continuità, non giocare a intermittenza, si deve fare meglio, la gestione non è stata ottimale. Non sono contento, è una giornata interlocutoria”.
Merito anche dei rosanero, con quel trio offensivo così qualitativo e di un centrocampo manovriero. “Il Palermo ha grande qualità, mi aspettavo un Carpi diverso, che gli saltasse addosso da subito. Sono mancati i tempi di aggressione, contro una buona squadra: colpa del nostro deficit. E poi quel finale all’arrembaggio, non deve succedere: è presto per giocare all’arma bianca, non è ancora il momento di rischiare l’osso del collo, perdendo palloni in uscita, la circostanza più pericolosa”.
Castori ha fatto debuttare subito in A Fabrizio Poli, biancorosso per un lustro, prima di passare al Novara. “Si è guadagnato la sufficienza, ha fatto la sua onesta partita. Però non voglio essere troppo morbido, stavolta non salvo nessuno, sono incaz…”.
Per Mancosu la gioia del primo gol nel Carpi in campionato, dopo la rete del 2-1 in coppa Italia, a San Siro con il Milan, ma non decisiva. “Siamo stati poco arrembanti – spiega l’ex capocannoniere della serie B, con il Trapani -, ci siamo adagiati sui loro ritmi, senza essere capaci di portare la partita dalla nostra. E’ andata meglio alla ripresa”.
Matteo Mancosu ha il merito di essersi procurato e avere trasformato il rigore. “Eravamo sotto, tantopiù in casa e contro una diretta concorrente, reduce da una bella vittoria. Il finale è stato elettrico, contro una squadra molto fisica. La più imponente del campionato, andava aggredita meglio”.
vzagn