L’integralità del pezzo uscito lunedì su Il Giornale, sugli Europei di nuoto.
Vanni Zagnoli
E oggi cominciano gli Europei di nuoto in piscina, con le prime batterie, a dieci corsie, mentre semifinali e finali saranno come sempre a 8. Dalle 9,30 (su Raisport2), qualificazioni dei 400 stile libero, con Gabriele Detti, Andrea Mitchell D’Arrigo e Samuel Pizzetti, i 50 farfalla con Ilaria Bianchi e Matteo Rivolta; i 200 rana con Carlotta Zofkova e la 4×100 maschile. Le finali iniziano alle 18.
Fra i 40 azzurri, spiccano i mezzofondisti Detti e Gregorio Paltrinieri, il carpigiano rinuncia ai 400 stile: “Farò solo 800 e 1500 – spiega il bronzo mondiale sulla distanza più lunga -. sono abituato alla pressione. L’obiettivo è rientrare fra le prime 8 nazioni, raggiungendo tante finali, più ancora che vincere medaglie”.
Sono da podio le staffette e forse i giovani Mitchell D’Arrigo (si allena in America) e la ranista Arianna Castiglioni. Unico campione assente è Fabio Scozzoli, in recupero dopo la rottura al crociato del ginocchio sinistro. Manca anche la ranista lituana Meilutyte, primatista dei 50 e dei 100 rana.
Proprio in Germania, a Bonn, 25 anni fa, Giorgio Lamberti stabilì il record mondiale dei 200 stile, inaugurando l’epopea del nuoto azzurro, dopo l’unico primato, stabilito da Novella Calligaris nel ‘73. “I personaggi più attesi di Berlino – racconta il bresciano – sono il francese Agnel, in grado di vincere i 3 titoli della velocità, e naturalmente la Pellegrini”.
Da 4 anni i record sono rari, finita l’èra dei costumoni, tuttavia la 17enne americana Ledecky le ha levato il primato sui 400. “Federica ne aveva stabiliti 12. Ora ha caricato molto negli allenamenti, eppure non avrà difficoltà a centrare il suo terzo titolo di fila nei 200 stile e a centrare l’accoppiata con i 400”.
La veneziana rinuncia ai 200 dorso, allenati nella stagione postolimpica. ”Non mi pongo obiettivi anche per scaramanzia – racconta lei -. In avvicinamento, Philippe Lucas mi ha fatto nuotare molto a delfino, per alleggerire la testa e conservare forza nelle spalle. Sono contenta che i 200 stile precedano i 400 e di iniziare con la staffetta: magari in una delle miste potrei nuotare con Filippo”. Proprio Magnini è campione in carica sui 100.
Domani, Tania Cagnotto e Francesca Dallapè sono favoritissime nel sincro, poi la figlia del ct Giorgio Cagnotto alimenterà il record di medaglie europee, giunto a 19. Valgono il podio anche Noemi Batki dalla piattaforma, Maria Marconi e Benedetti nel trampolino dai 3 metri.