Il Giornale, Bologna. Fermato uno dei tre attentatori della caserma di Corticella. Ieri uno scoppio anche a Genova, sono archici. Il francese voleva espatriare, è un giocoliere di strada, senza dimora nè telefonino

Nel riquadro il francese arrestato (foto da quotidiano.net)

http://www.ilgiornale.it/news/politica/bomba-contro-i-carabinieri-arrestato-anarchico-1341268.html

Vanni Zagnoli
Bologna
Uno l’hanno preso, adesso aspettiamo che vengano catturati gli altri due. Sabato sera, i carabinieri del Ros e della provincia di Bologna hanno fermato a Roma Cedric René Michel Tatoueix, francese di 36 anni sospettato dell’attentato del 27 novembre, alla stazione dell’Arma di Corticella. La Dda e la procura di Bologna lo accusano di “attentato con finalità terroristiche o di eversione e di possesso ed esplosione di bombe o esplodenti”. Cedric è senza fissa dimora e collegato agli ambienti anarchici emiliani. Viene in mente la matrice anarchico insurrezionalista alla base di molti gesti inconsulti, da queste parti, è l’evoluzione del terrorismo.
Due settimane fa, un ordigno rudimentale esplode davanti alla caserma, provocando danni ingenti danni e un incendio violento. Dalle immagini della videosorveglianza emergono almeno 3 responsabili e Tatoueix partecipa alla preparazione. L’azione è di solidarietà nei confronti dei militanti detenuti, rispondono così all’operazione ‘Scripta manent’ di settembre, ai 7 arrestati della federazione anarchica informale. Da allora a Bologna compaiono varie scritte di minaccia ai magistrati inquirenti, mentre due piccoli danneggiamenti vengono rivendicati su pubblicazioni anarchiche.
Cedric aveva preparato le due taniche con liquido infiammabile, adesso cercava di espatriare, di qui il fermo, dopo vari appostamenti a Roma: era in stazione alta velocità e stava proprio per lasciare l’Italia. Si diletta a fare il giocoliere ai semafori, a Bologna e in altre città, neanche ha il cellulare e questo complica le indagini, tantopiù che era in continuo movimento e perciò difficilmente controllabile.
“E’ un personaggio attivo – fanno sapere gli investigatori -, in contatto con anarchici a livello nazionale, anche appartenenti a diverse frange. Il francese è organico al gruppo responsabile dell’attentato”.
Tatoueix partecipò a varie manifestazioni in molte regioni, venne denunciato per scontri al Brennero. Le indagini avanzano a ritmo spedito, altri fermi sono possibili nelle prossime ore. Non si arresta peraltro l’ondata di ritorsioni, sabato notte un incendio si è sviluppato anche a Genova, anella caserma in costruzione di Rivarolo. La matrice è sempre anarchica, certificata dalle scritte sui muri: qualcuno entra nella sala dei quadri elettrici, sparge liquido infiammabile e appicca il fuoco, peraltro non ci sono persone, all’interno, con i lavori ancora in corso. E’ inevitabile il collegamento con l’attentato emiliano, pertanto saranno ispessite le guardie alle caserme della città a maggiore concentrazione anarchico-insurrezionalista. Magari è un gruppo ristretto di persone, che continua a delinquere. Stranieri, sbandati, gente senza un perchè. Che magari incontriamo la notte nei caffè e al bar.

Related Posts

Leave a reply