Verona festeggia, Vicenza contesta. L’Hellas è risalito dopo una sola stagione, il presidente Setti conferma l’allenatore Pecchia, che peraltro ha rischiato di non essere promosso, nonostante la rosa di gran lunga migliore della serie B. Per la A dovrebbe tornare in attività Cassano, dopo la stagione di stop, con rescissione alla Sampdoria. A Genova aveva portato il preliminare di Champions league, assieme a Pazzini, in gialloblù ritroverebbe il capocannoniere della cadetteria, con 23 gol, naturalmente confermato. Ha 35 anni, l’operazione ricorda l’ingaggio di Toni, che a 37 vinse la classifica dei marcatori in A, con il Verona. Il migliore è stato comunque il centrocampista italobrasiliano Bessa, 8 gol e propulsione formidabile, mentre il portafortuna è Troianiello, all’8^ promozione della carriera (5^ in A), pur giocando poco. Sarà la 28^ serie A dei gialloblù, festeggiati da 8mila tifosi, in piazza Bra, ritornano così i 5 derby, a meno che il Genoa non retroceda.
La Lega Pro del Vicenza è accompagnata dalla contestazione, anche dopo la sconfitta con lo Spezia. Il pullman è rimasto a lungo bloccato dai tifosi, prima di lasciare il Menti. Inutili gli ingaggi dei campioni del mondo Zaccardo e Amelia, arrivato a metà stagione per l’emergenza portieri. C’è incertezza societaria, il ds Antonio Tesoro ha fallito, dopo avere tentato 7 anni fa di prendere il Torino, assieme al padre Savino. Soddisfazione invece al Cittadella, per la 2^ partecipazione ai playoff, lunedì contro il Carpi.
Vanni Zagnoli
