In Corea del Sud c’è il mondiale under 20, l’Italia parte oggi da Roma e domenica alle 13 italiane esordirà contro l’Uruguay, una delle più accreditate. Gli azzurrini partecipano grazie all’argento europeo dell’under 19, un anno fa in Germania, nella finale persa 4-0 con la Francia. Mercoledì 24, sempre a Suwon, c’è il Sudafrica (alle 10), sabato 27 il Giappone (ore 13): passano agli ottavi le prime due, più le migliori 4 terze dei 6 gironi, l’Italia dovrebbe giocarsi il primato con gli uruguagi.
“Abbiamo sempre il dovere di provare ad arrivare in fondo – spiega il ct Chicco Evani -, teniamo a fare un buon mondiale”. I campionati sono ancora nel vivo, perciò in squadra ci sono elementi non così utilizzati. “Ho scritto alla Fifa – rivela Michele Uva, direttore generale della Figc -, assieme a Francia, Germania, Spagna e Inghilterra, per segnalare questa l’anomalia del calendario e non sovrapporre il mondiale alle giornate decisive di A, B e Lega Pro. Comunque ringrazio le società che hanno concesso i giocatori”.
Fra queste c’è il Cittadella, che perde il più in forma, l’attaccante Luca Vido, autore di 4 gol nelle ultime 2 gare, dunque salterà i playoff, nel caso si disputino. In 4 sarebbero ancora in età ma sono con le nazionali maggiori: con Ventura Donnarumma e il friulano Meret, portiere della Spal; giocheranno invece l’Europeo under 21 di giugno Locatelli (Milan) e Chiesa (Fiorentina). In porta si contendono il posto Perisan, di San Vito al Tagliamento, terzo dell’Udinese, e il padovano Zaccagno, di Padova, secondo alla Pro Vercelli. Spiccano Barella (Cagliari) e Orsolini (Ascoli), che alla Juve raggiungerà il capitano Mandragora, quest’anno una sola presenza.
Vanni Zagnoli